Occhi sul Web        

mercoledì 28 novembre 2007

PosteMobile ha preso il via


A partire da Lunedì 26, il Gruppo Poste Italiane è presente sul mercato della telefonia mobile con il proprio operatore, PosteMobile. "Poste Italiane è così il primo gruppo postale al mondo che entra nel settore della telefonia mobile, come operatore mobile virtuale appoggiandosi alla rete di Vodafone" ha annunciato Massimo Sarmi, amministratore delegato di Poste Italiane, nel corso della conferenza stampa di presentazione alla presenza del Ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni.

L'offerta, di cui si parla da mesi, non si limiterà ai servizi di telefonia, ma si estenderà ad altri utilizzi, come anticipato dallo stesso Sarmi: l'obiettivo è offrire la possibilità, con il telefonino di PosteMobile, di verificare il saldo e gli ultimi movimenti del conto BancoPosta o della carta Postepay, di effettuare trasferimenti di denaro da e verso carte prepagate Postepay, di ricaricare il cellulare prelevando l'importo dalla Postepay. E, a partire dal prossimo anno, sarà possibile pagare bollettini postali, inviare telegrammi. L'utente PosteMobile, in quest'ottica, per alcune operazioni potrebbe risparmiarsi molte code allo sportello dell'ufficio postale.

Il cliente PosteMobile - spiega una nota - potrà mantenere il proprio numero di telefono o decidere di ottenerne uno nuovo con il prefisso dedicato 3771.

Questi i piani tariffari:
- Con Tutti propone una tariffa unica di 16 centesimi al minuto verso tutti i numeri nazionali fisse e mobili. Gli SMS costano 12 centesimi.
- Con Noi è più articolata: privilegia le chiamate nazionali verso i numeri PosteMobile, addebitate a 6 centesimi al minuto, e sulla medesima destinazione gli SMS costano 6 centesimi. Le chiamate verso altri numeri nazionali saranno tariffate a 22 centesimi al minuto mentre verso queste destinazioni ogni SMS costerà 12 centesimi.
- Con Tutti Premium ha le stesse tariffe della precedente, ma riduce a 16 centesimi al minuto il costo delle chiamate verso tutti gli altri operatori. È però riservata ai clienti con conto BancoPosta o carta prepagata PostePay.

C'è inoltre l'opzione "Con Te", che consente di chiamare un determinato numero PosteMobile alla tariffa di 16 centesimi ogni 30 minuti di conversazione. L'attivazione dell'opzione non prevede costi aggiuntivi e dura un anno. Il numero scelto può essere cambiato, al costo di 4 euro.

Ad oggi è possibile ricaricare la SIM PosteMobile in qualsiasi ufficio postale, presso gli sportelli automatici Postamat e su postemobile.it (sito che ieri risultava spesso irraggiungibile, ndr). I correntisti BancoPosta online potranno ricaricarla anche da poste.it. I tagli di ricarica disponibili sono:
- 10, 15, 20 e 50 euro presso gli uffici postali
- 10, 15, 20, 50, 80, 100 e 150 euro da internet e sportelli Postamat.
I clienti che abbineranno la SIM PosteMobile a Postepay potranno effettuare la ricarica dal cellulare scegliendo l'importo desiderato.

Fonte

sabato 24 novembre 2007

Offerta Fastweb: Chiama e Naviga a 41euro mensili, per sempre



Un paio di giorni fa un mio caro amico (a proposito, grazie Paolo per la segnalazione!) mi ha messo a conoscenza di una offerta Fastweb non pubblicizzata, e che include:

- Italia senza Limiti (senza Scatto alla risposta) chiamate illimitate verso i numeri nazionali senza limiti di tempo (attivabile su un numero esistente oppure attivano uno nuovo gratuitamente) [il suo costo normale è 25 Euro mensili]

- Naviga Senza Limiti con Wifi incluso veloce fino a 20 megabit [il suo costo normale è 45 Euro mensili]

Verrà il tecnico a casa gratuitamente a montare l'Hag e contestualmente consegnerà anche l'access point Wi-Fi gratuito.


- navigazione Internet illimitata 24 ore su 24;
- una connessione fino a 10 Mbit/s, sia in ricezione che in trasmissione, per chi è raggiunto dalla Fibra Ottica e una velocità fino a 20 Mbit/s in ricezione e fino a 1 Mbit/s in trasmissione per connessioni in ADSL FASTWEB;
- Wi-Fi già attivo e gratuito;
- IP pubblico gratuito per 20 ore al mese;
- download Super Veloce di musica, video e programmi;
- niente più canone Telecom Italia.
- chiamate verso tutti i numeri di rete fissa in tutta Italia senza limiti di tempo;
- una linea telefonica sempre libera anche mentre navighi;
- possibilità di conservare il tuo numero di telefono, senza mantenere l'abbonamento a Telecom Italia, oppure attivare un numero di telefono nuovo;



Con queste 2 opzioni si paga per sempre 41,00 Euro al mese e basta; come poi potrete leggere nel contratto che vi arriverà a casa, il prezzo è bloccato, quindi non vi ritroverete sorprese sgradite...


Aggiungendo 6,00 Euro al mese avrete anche la Super TV digitale di Fastweb: ogni mese 4 film in prima visione inclusi, i canali nazionali come non li hai mai visti, video on demand, digitale terrestre, calcio in pay per view e altro ancora; infine, se si desidera chiamare anche i cellulari pagando solo lo scatto alla risposta il costo è di 50,60 Euro al mese.


Per poter usufruire dell'offerta bisogna essere contattati direttamente da Fastweb, quindi chiunque fosse interessato può contattare gattina.9@hotmail.it (è la mail di Michela, una ragazza conosciuta sul forum di HWUpgrade e che lavora in un call center Fastweb): sarà poi lei a darvi maggiori indicazioni ed eventualmente a chiamarvi per la sottoscrizione della promozione


martedì 6 novembre 2007

Alla Microsoft scrivono "mause" al posto di mouse



Stamattina stavo girovagando sul portale Microsoft Italia e mi sono imbattuto nella sezione "Partner Program"; ho dato un'occhiata rapida alla pagina e stavo quasi per passare oltre, quando l'occhio mi cade sulla parte bassa della pagina, noto che mancano due immagini (un problema di link, probabilmente) e quindi leggo il testo alternativo: orrore!!! Hanno scritto "mause" e non mouse!!!

Free Image Hosting at www.ImageShack.us

sabato 3 novembre 2007

Inviare files di grandi dimensioni via email



Quante volte vi siete trovati ad avere l’esigenza di inviare un file di dimensioni elevate come ad esempio un filmato o un’archivio di foto ad un vostro amico? Sicuramente il sistema più comodo consiste nell’utilizzare l’email, peccato che la dimensione degli allegati supportati il più delle volte non vada oltre qualche MB…
In casi come questi l’unica soluzione è quella di appoggiarsi a servizi di storage online: Send6 risolve brillantemente il problema degli allegati consentendo di inviare fino a 6 files alla volta, di dimensione non superiore ai 300MB, ad un massimo di 10 indirizzi email differenti. Ogni destinatario riceverà un’email contenente un link speciale che consentirà di scaricare i files inviati. E’ solo necessario tener presente il fatto che i files rimangono disponibili ai destinatari per 2 settimane, dopodiché vengono rimossi dal server.
Esistono in rete anche altri servizi di questo tipo, ma sicuramente Send6 si distingue per la sua semplicità di utilizzo: tutte le operazioni sono veramente intuitive e si effettuano in maniera veloce da una singola pagina, senza la necessità di effettuare alcun passo intermedio di registrazione o sottoscrizione al servizio che è al 100% gratuito.

Fonte

Windows mangia il 20% della banda disponibile



Se sul vostro PC girano Windows XP Professional o Windows Media Center allora avete la possibilità di aumentare la velocità della vostra connessione a Internet di circa il 20% con una semplice e veloce modifica alla configurazione predefinita del sistema operativo. Infatti entrambe le versioni di Windows in questione sono configurate per riservare una parte della banda a disposizione per i vari servizi di aggiornamento e di controllo della presenza di spyware.
E’ possibile rimuovere tale vincolo senza provocare alcun disservizio o malfunzionamento semplicemente effettuando le seguenti operazioni:

  • Selezionare “Start“=>”Esegui…” e nella casella di testo che appare digitare “gpedit.msc” e quindi dare Invio;
  • Nella finestra “Criterio Gruppo” che apparirà navigare nel menù di sinistra selezionando la cartella “Modelli amministrativi“, quindi “Rete” ed infine “Utilità di pianificazione pacchetti QoS“;
  • Nella parte centrale della finestra fare un doppio click su “Limita larghezza di banda riservabile“;
  • Selezionare “Attivata” e in corrispondenza della voce “Limite larghezza di banda(%)” scrivere “0“;
  • Selezionare “Applica” e quindi “OK
  • Riavviare il Computer
Fonte



lunedì 22 ottobre 2007

L’ultima lezione di Randy Pausch. Altro che tv.

Stamattina ho approfittato della asincronicità gentilmente concessami dai servizi di social video e ho seguito la lezione che il prof. Randy Pausch ha tenuto quasi un mese fa in un’aula della Carnegie Mellon University. Un’ora e 20 di lezione. Beh, difficile tu possa trovare un modo migliore per spendere lo stesso tempo guardando qualsiasi altra cosa. O, per esempio, accendendo la tv (per carità).



Randy Pausch (una personalità nel campo degli studi sulle interazioni uomo-macchina e dell’informatica creativa - oso chiamarla così) è malato di cancro (ha raccontato la sua storia sul suo sito personale), e questa è la sua ultima lezione. The last lecture (è d’uso per chi va in pensione, di solito). Si intitola “Really Achieving Your Childhood Dreams“, ovvero “Come realizzare i sogni della vostra infanzia”. Se non seguite bene l’inglese, c’è una traduzione dell’intervento, a cura di Anna Bissanti e messa online da Alessandro Gilioli (il transcript originale è qui).

Fonte

Adsl Alice Telecom Italia: da 2 a 7 megabit gratuitamente



Novità interessanti per l'adsl Alice di Telecom Italia. E' stato annunciato l'upgrade gratuito di banda che porterà la velocità di connessione dagli attuali 2 megabit a 7 megabit.

Negli ultimi anni sono stati fatti numerosi upgrade: a partire dalla prima ADSL la 256K, passando alla 640, successivamente alla 1,2 ed infine alla 4 megabit.

Telecom Italia lancia inoltre la nuova offerta quadre-play.

A partire da meno di 3 euro al giorno (78,53 euro al mese - canone rete d’accesso incluso - e 99 euro una tantum) la nuova offerta Quadruple Play 'Unica' di Telecom Italia consente, attraverso Alice Voce, di effettuare da casa chiamate illimitate verso tutte le numerazioni fisse di Telecom Italia e di avere un pacchetto voce pari a 30 minuti al giorno di telefonate da rete mobile verso numerazioni TIM (in Italia) e fisse Telecom Italia.

L’offerta prevede anche profili da meno di 4 euro al giorno (108,52 euro al mese - canone rete d’accesso incluso - e 99 euro una tantum) e da meno di 5 euro al giorno (138,52 euro al mese - canone rete d’accesso incluso - e nessun contributo una tantum), con rispettivamente 60 minuti e 90 minuti di telefonate al giorno da rete mobile verso numerazioni TIM (in Italia) e fisse Telecom Italia. I clienti riceveranno fatture separate per la componente fissa e mobile.


Fonte

domenica 21 ottobre 2007

Trionfo Ferrari, Raikkonen è il campione del mondo

http://kennedy84hastalagiobbasiempre.files.wordpress.com/2007/06/ferrari2.jpg

71° giro - È finita: trionfo Ferrari con Kimi Raikkonen che vince davanti a Felipe Massa. Kimi Raikkonen è campione del mondo. Alonso è terzo
68° giro - Tre giri al titolo iridato di Kimi Raikkonen.
64° giro - Raikkonen e Massa velocissimi. Alonso a 47". Hamilton è settimo.
60° giro - Raikkonen, Massa, Alonso, Kubica, Rosberg, Heidfeld, Trulli, Hamilton.
56° giro - Pit stop per Hamilton.
52° giro - Pit stop per Raikkonen che riparte davanti a Massa. In questo momento Raikkonen è campione del mondo.
51° giro - Raikkonen prosegue.
49° giro - Pit stop per Massa.
47° giro - Massa e Raikkonen senza problemi, Alonso a 36" dalle Ferrari.
44° giro - Raikkonen vicinissimo a Massa. Alonso a 35" dai ferraristi. Hamilton è 8°.
40° giro - Le Ferrari dominano: Alonso ha 31" di distacco dalle rosse. Se Raikkonen passerà Massa sarà campione.
39° giro - Alonso è tornato terzo dopo il pit stop di Kubica. Uscita di pista e ritiro per Kovalainen.
36° giro - Pit stop per Hamilton.
32° giro - Kubica ha sorpassato Alonso: con questa situazione la Ferrari di Raikkonen sarebbe campione. Hamilton è 9°.
30° giro - Massa e Raikkonen scappano. Alonso è staccato di 19" da Massa.
29° giro - Bel sorpasso di Hamilton a Barrichello: l'inglese tenta una rimonta disperata ma è solo 12°.
26° giro - Massa e Raikkonen velocissimi: Alonso a 16" da Massa.
24° giro - Pit stop per Heidfeld.
23° giro - Ferrari in testa con Massa e Raikkonen. Hiedfeld è terzo ma non ha ancora rifornito.
22° giro - Pit stop per Hamilton.
21° giro - Pit stop per Alonso.
20° giro - Pit stop per Raikkonen che riparte dietro a Massa.
19° giro - Pit stop per Massa.
18° giro - Le due Ferrari hanno 10" su Alonso. Hamilton a 35" da Kubica, che è quarto.
16° giro - Hamilton passa anche Nakajima, ora è 11°.
15° giro - Hamilton ha effettuato una serie di sorpassi e ora è 12°.
12° giro - Massa e Raikkonen hanno 9"5 su Alonso, Hamilton è staccatissimo a 43" in 16esima posizione.
10° giro - Situazione: Massa e Raikkonen al comando, Alonso a 7"5 dalle Ferrari.
7° giro - Sorpasso di Kubica a Webber. Hamilton si è fermato rallentando in pista ed è ripartito. Ora è 18°.
4° giro - Hamilton ha passato Heidfeld e guadagna una posizione fondamentale.
3° giro - Massa e Raikkonen molto veloci, Alonso a 3"7 da Raikkonen.
2° giro - Dietro ad Alonso ci sono Webber, Kubica e Heidfeld e Hamilton.
1° giro - Partiti! Massa e Raikkonen al comando, Alonso è terzo, Hamilton ha commesso un errore ed è uscito ma è rientrato subito. Ora è settimo. Incidente Yamamoto-Fisichella.
- Tutto pronto a Interlagos per la gara che assegnerà il titolo mondiale 2007. Cielo sereno, molto caldo (32° nell'aria e 56° sull'asfalto).


sabato 13 ottobre 2007

Partire per la California… e andare a lavorare per Apple

Lavorare in Microsoft può essere più facile di quanto sembri

MS Research Luca Angeletti ha parlato qualche giorno fa, in un suo post, della bella opportunità di andare a lavorare per Apple. È sicuramente affascinante pensare di andare a lavorare in una azienda che si ama e di cui si adorano i prodotti. Essere pagati per fare qualcosa che piace è secondo me una delle più belle e grandi fortune che possano capitare nella vita.

Anche Microsoft, ovviamente, offre molte opportunità di lavoro e stage. A fianco alle tradizionali attività lavorative legate al mondo della programmazione, Microsoft offre tante altre occasioni di entrare nel mondo delle nuove tecnologie.

Microsoft Research nasce nel “lontano” 1991, è infatti proprio Microsoft ad essere la prima software house dotata di un centro di ricerca al proprio interno. A Microsoft Research si studiano le frontiere dell’innovazione, si sperimenta ciò che un domani potrebbe essere un’applicazione di uso quotidiano. Si tratta quindi di attività non necessariamente legate a Windows o Office, i prodotti cui subito si pensa se si cita Microsoft, ma studi di più ampio respiro.

Il respiro è talmente ampio che in Microsoft Research lavorano anche antropologi, psicologi, sociologi, designer e tante altre professionalità che non hanno niente in comune con i programmatori e i sistemisti che ci si aspetterebbe di trovare in questi uffici. A proposito di uffici le sedi sono Redmond, Silicon Valley, Cambridge, Bangalore e Pechino.

Le opportunità per Cambridge, sede interessante per noi italiani in quanto, essendo sita in un paese membro dell’UE, non necessitiamo di visti o permessi di soggiorno particolari, sono molto interessanti. Le posizioni si articolano in due filoni, quelle per i “senior”, quindi persone adulte con esperienza alle spalle e prestigioso profilo, e un altro per junior, quindi ragazzi neolaureati o in procinto di laurearsi che desiderano arricchire la propria esperienza con uno stage all’interno di Microsoft.

A differenza del nostro paese, nel quale spesso la parola “stage” è sinonimo di “lavoro gratis“, all’estero si rispetta e valorizza il lavoro dello studente o del giovane laureato che cerca la prima esperienza. Inviate quindi il vostro CV se desiderate saperne di più, ma ricordate che generalmente i periodi di maggiore assunzione sono quelli estivi.

Fonte

Tiscali e Nokia lanciano Homezone, linea mobile e linea fissa nello stesso cellulare



Cagliari, 12 Ottobre 2007. Tiscali, società di telecomunicazioni indipendente, in collaborazione con Nokia, primo produttore mondiale di telefoni cellulari, annuncia l’inizio del servizio sperimentale “Tiscali Homezone”, che permette di unire in un singolo apparecchio i vantaggi del telefono cellulare e del telefono fisso.

La sperimentazione avviata dalle due società ha il preciso obiettivo di tradurre in concreti vantaggi per il cliente finale gli effetti del fenomeno di convergenza che sta quotidianamente modificando, e sempre più spesso eliminando, la distinzione tra mezzi e strumenti di comunicazione.

Tiscali Homezone beta test è un programma sperimentale a numero chiuso al quale possono partecipare i clienti Tiscali che hanno un abbonamento ADSL e Voce (VoIP) con due numerazioni telefoniche su rete Tiscali. Per l’abilitazione alla sperimentazione sarà necessario avere un telefono GSM/UMTS Nokia compatibile con il servizio e un access point Wi-Fi. Tiscali Homezone sarà infatti attivabile gratuitamente per un anno su tre dispositivi dual-mode Nokia di nuova generazione della linea Eseries: Nokia E61, Nokia E61i, Nokia E65.

Sotto copertura della rete Wi-Fi domestica, Tiscali Homezone trasferisce al telefono mobile i vantaggi del telefono fisso: consentirà infatti di effettuare e ricevere chiamate direttamente sul proprio telefono cellulare Nokia dual mode su cui verrà abilitato un numero fisso di telefono Tiscali.

Fuori copertura Wi-Fi (a casa o in ufficio), il telefono mobile funzionerà come un normalissimo telefono cellulare ed effettuerà e riceverà chiamate tramite la rete del proprio gestore di telefonia mobile.

Alessandro Mondini Branzi, Amministratore Delegato di Nokia Italia ha dichiarato: “Il processo di convergenza che sta interessando le telecomunicazioni, Internet e il mondo dei media, ci ha portato a sviluppare prodotti sempre più multifunzionali. Oggi come ieri la nostra sfida è offrire ai nostri clienti tutto ciò di cui hanno bisogno in un unico device. I nostri prodotti di ultima generazione nascono già all’insegna della convergenza fisso-mobile e siamo lieti di poter affiancare anche Tiscali in questa importante sperimentazione”.

Mario Mariani, Amministratore Delegato di Tiscali Italia, conclude: “Tiscali è da sempre in prima linea nella sperimentazione di nuove soluzioni. Abbiamo abbracciato il processo di convergenza fin dall’inizio, contribuendo negli ultimi anni ad accelerarne lo sviluppo. In quest’ottica sono certo che la sperimentazione che oggi avviamo con l’importante supporto di Nokia ci permetterà di proporci presto con un’offerta commerciale all’insegna della convergenza fisso-mobile altamente performante e competitiva, per noi naturale evoluzione, anche a seguito dell’accordo di Operatore Mobile Virtuale recentemente siglato con Telecom Italia”

Fonte

Gmail aumenta (di molto) lo spazio a disposizione



La Big G deve essersi resa conto che i competitor diretti del suo servizio di posta elettronica (Microsoft con Hotmail e Yahoo con Yahoo Mail) forniscono da un po’ di tempo più spazio di quanto non faccia lei… ed ha deciso di correre ai ripari. :)

Pare infatti che a partire dai prossimi giorni lo spazio di Gmail comincerà ad aumentare, arrivando a:

* 4321 MB il 23 ottobre
* 6283 MB il 4 gennaio

dal 4 di gennaio la velocità di crescità diminuirà, attestandosi sui 3.3 MB al giorno (10 volte più veloce del ritmo di crescita attuale).

La crescita è stata stimata dal codice Javascript di Gmail (vedi questo post di Googlified) ed è stata confermata da Google con un post sul blog ufficiale di Gmail.
Allo stesso modo, anche tutte le società che usano Google Apps avranno lo stesso aumento di spazio… ed anche chi usa la versione Premier di Google Apps (quella a pagamento) passerà da 10 GB a 25 GB per lo stesso prezzo.

Personalmente non ho un bisogno impellente di spazio, ma avendo usato il 40% dello spazio….argh… beh, ho avuto la conferma in tempo reale che quello che ho appena scritto STA SUCCEDENDO… ho iniziato a scrivere il post avendo 2912 MB di spazio, ed in questo momento ho già raggiunto 3044 MB…

Fonte

Facebook, alcune considerazioni

facebook_logo Sono iscritto a Facebook da molto tempo, così come sono iscritto ad una marea di social network (li trovate tutti sul mio claimID).

Per diversi mesi non ho fatto altro che "ignorarlo", ed accettare le numerose richieste di amicizia che mi arrivavano dai tanti amici che ho fra tutti questi social network (ed a rifiutare categoricamente ogni richiesta di provare questa o quella applicazione, con un particolare rifiuto per vampire/zombie/werevolves bites).

Poco più di una settimana fa, in seguito ad uno scambio di twit con Mafe, decisi di dare a Facebook una possibilità, e "giocarci" per qualche ora…
Cominciai allora ad aggiungere IO amici (per la prima volta, fino a quel momento avevo solo accettato richieste di altri, fino ad arrivare a 113 amici) e cercare di capirne le logiche di funzionamento…
Beh… è stato l’inizio della fine! Dai 113 amici che mi avevano aggiunto sono arrivato ai 239 attuali, dove un buon 95% sono persone con cui ho avuto contatti in qualche modo (blog, BarCamp, Twitter o altri social network).

Ma… cos’è Facebook? A questa domanda rispose un po’ di tempo fa Corrado (direttamente sul mio Facebook) e spero non gli dispiaccia se cito direttamente la sua spiegazione:

Per la generazione di americani nata nei primi anni 80 e a seguire, Facebook è un veicolo di interazione sociale indispensabile. Al College, tutti - ma davvero: TUTTI - hanno un account su Facebook, e cosi’ tutti gli amici di ciascuno. Cosi’, se organizzi una festa, crei un "event" con Facebook e fai gli inviti, e i tuoi amici ti dicono se vengono o no; se hai foto delle vacanze da far vedere in giro, crei un album; se conosci qualcuno/a a una festa non ti scambi piu’ telefono o email, ma aggiungi il/la fortunato/a ai tuoi "friends" (e lasci la possibilita’ di declinare senza imbarazzi).
Allo stesso tempo, se non hai un account su Facebook, la gente si dimentichera’ di invitarti alle feste…

Io non sono un americano e sono nato PRIMA degli anni 80. Non sono andato al college, non organizzo feste (e se lo faccio è per invitare amici che non sanno nemmeno che esista Facebook) ma sto trovando Facebook di estrema utilità.
In Facebook ho tutti i miei amici (o almeno quelli che hanno un profilo), e da lì riesco a seguire quella che è la loro vita digitale; contemporaneamente, la "mia vita digitale" è aggregata lì, a disposizione di chi vuole seguirla. Su Facebook finicono i post del mio blog, i miei twit, le foto di Flickr e tanto altro. Su Facebook ci sono migliaia di gruppi sugli argomenti più diversi, a cui ci si può unire e contribuire.
Aprendo Facebook, ho trovato un paio di giorni fa le foto di mio fratello ad una festa, in Inghilterra, solo perchè una sua amica le aveva taggate con il suo nome ed essendo nel mio network è stato "aggregato" nella mia homepage.

Il "bello" di Facebook è che sono disponibili una miriade (diverse migliaia) di applicazioni che possono essere aggiunte al proprio profilo, espandendone le potenzialità; resto sempre dell’idea che la maggioranza di queste sia assolutamente e totalmente inutile (anzi, lancio un appello: se siete vampiri, zombie e lupi mannari NON provate a mordermi o vi stacco i denti, dal momento che ignoro SEMPRE queste cose così come tante, tante, tante altre applicazioni inutili).
Io ho aggiunto un RSS reader, la Flickr Gallery, Twitter/Pownce/Dopplr, un badge con gli altri social network a cui sono iscritto e… stop.

Se mi avessero chiesto di dare un parere sull’utilità di Facebook tre settimane fa, avrei risposto: "E’ una cazzata inutile"… ora risponderei: "Facebook? Fantastico! Corri a crearti un account!".


Fonte

Calcio e TV in diretta su Internet


Le frontiere del Peer-to-Peer su Internet si allargano, interessando altri strumenti mediatici come la televisione: nasce così la P2P TV.
Il principio è molto simile a quello utilizzato dai programmi di file-sharing; da una fonte principale, alcuni utenti prelevano le informazioni diventando a loro volta fornitori dello stesso flusso. La banda in download viene usata per scaricare l'informazione e quella in upload per renderla disponibile agli altri utenti.

E se questa tecnologia venisse sfruttata per trasmettere che ne so, partite di calcio o gare di motori? Nasce così la P2PTV che mediante diversi software, appunto peer-to-peer trasmettono incontri sportivi.
Ecco qui un portale che tiene aggiornata la lista degli eventi giornalieri con i server di riferimento; questi invece i programmi da utilizzare:

Sopcast
TvAnts
PPMate
TVUPlayer
PPStream

Vi basterà installarli et voilà il gioco è fatto. Ad ogni programma è registrato un gestore URI così che possiate vedere il canale semplicemente cliccando un link web.
Approfittatene, prima che qualche ministro si svegli e tenti di censurarli.


Fonte

HTC S730: lo smartphone si evolve



Nuovo impulso da HTC nel settore smartphone con l’avvento del nuovo modello S730, che evolve le già interessanti caratteristiche dell’S710.

La novità a mio avviso più interessante è rappresentata dal potenziamento della connettività dati, che finalmente abbraccia l’alta velocità di HSDPA/UMTS. Si tratta infatti di un elemento ormai irrinunciabile per telefoni di fascia alta.

Ovviamente confermata la presenza di Windows Mobile 6 Standard, che può però contare sulla maggiore potenza del microprocessore Qualcomm MSM 7200 a 400MHz.

La memoria RAM in dotazione è rimasta di 64 MB, anche se 128 sarebbero stati graditi, al di là di eventuali maggiori consumi energetici. Raddoppiata invece la ROM, ora pari a 256 MB.

Dimensioni e peso sono rimasti in pratica immutati: 105,8×51x19,4 millimetri e 150 grammi con la batteria.

Confermato l’ottimo display LCD da 2,4″ con risoluzione 320×240 pixel a 65k colori e retroilluminazione a LED.

Anche la batteria agli ioni di litio è rimasta la stessa, ma la nuova CPU cambia il tempo medio di standby e conversazione, arrivando nel primo caso fino a 290 ore per il GSM o 388 per l’UMTS e per la seconda fino a 318 minuti per il GSM o 210 per l’UMTS.

E’ già possibile preordinarlo a 485 Euro sul sito di Expansys, che ci propone anche un breve filmato di presentazione.

Fonte


martedì 2 ottobre 2007

Excel sbaglia. Ho paura!


“Bug in Excel - quando si tenta di moltiplicare 850 x 77,1, il risultato secondo Excel è 100000!!!”

Per la precisione: 850 x 77,1 fa 65535 e non 100.000.

Bug Excel

Ora dovrò controllare tutti i calcoli a mano. Forse, quindi, i vari scandali Enroon, Cirio, Parmalat, non sono collegati a comportamenti omissivi delle società di revisione, ma ad errori di Excel? Forse, quindi, esistono pubblicazioni che citano relazioni che forse non esistono? Aiutooo!

Tutto il sapere degli ultimi anni andrà riscritto o rivalidato??


Fonte

Jaxtr - telefonate gratis o quasi



Call matteobruno from your phone!Jaxtr è un nuovo servizio, ancora in fase beta, dal nome impronunciabile ma dal contenuto veramente sostanzioso. A cosa serve? A telefonare. Cosa c’è di rivoluzionario in tutto ciò? Andiamo passo passo.
L’iscrizione alla beta è semplicissima, basta inserire il proprio indirizzo email nell’apposita pagina e attendere. A me l’email con il link per iscriversi è arrivata trenta secondi dopo, ma non saprei come vengono gestiti gli inviti.
Subito dopo esservi iscritti, dovrete associare uno o più numeri di telefono (fino a un massimo di tre tra fissi e mobili) al vostro account. Vi apparirà un numero sullo schermo e contemporaneamente riceverete una telefonata che vi chiederà di digitare quel numero. Da ora potete ricevere telefonate, sms e messaggi vocali attraverso il servizio!

Per fare questo dovete mettere sul vostro sito, blog, MySpace, firma di un forum il link alla vostra pagina o direttamente il widget (il codice viene fornito dal sito).

Chi vi vuole chiamare non dovrà fare altro che inserire il proprio numero di telefono e aspettare la telefonata anonima che lo metterà in contatto con voi! Dopo la prima telefonata potrà visualizzare un numero telefonico del suo Paese che potrà utilizzare in seguito per telefonarvi.
Un esempio renderà molto più semplice la comprensione.
Avete un amico in Spagna? Lui vi dovrà chiamare la prima volta, e poi gli verrà fornito un numero fisso spagnolo per chiamarvi. Risultato: potrà effettuare una chiamata internazionale al prezzo di un’urbana o un’interurbana (a seconda del numero).
Sono sicuro che ora sarete assaliti da mille dubbi, quindi ecco le risposte.

MA E’ DAVVERO GRATIS?!?!?!?
Al momento sì. Le chiamate fatte attraverso il widget sono completamente gratuite sia per chi chiama che per chi riceve. Se invece chiamate attraverso il numero fisso fornito dopo la prima chiamata (si, vi verrà comunicato un numero telefonico fisso italiano!), il costo è quello della telefonata urbana (o interurbana) secondo la vostra tariffa; tenete poi presente che grazie ai servizi voip presenti sul web (di cui ho parlato ad esempio nelle sezione hacking, per quanto riguarda l'uso "ludico" degli stessi) tali chiamate verso il numero fisso non costeranno nulla!

Un servizio di questo tipo non è una cosa del tutto impossibile se ci pensate. I costi “tecnici” delle telefonate sono ormai prossimi allo zero. E se in seguito diventerà a pagamento basterà semplicemente smettere di usarlo.

NON MI VA CHE TUTTO IL MONDO VEDA IL MIO NUMERO DI TELEFONO!
E’ questo il bello: nessuno vedrà mai il vostro numero di telefono! E Jaxtr si impegna a non diffonderlo a terze parti.

E SE POI INIZIO A RICEVERE MILIONI DI TELEFONATE?
La funzione “Privacy Shield” serve proprio a questo. Se attivata, devierà tutte le telefonate da numeri che non avete autorizzato sulla vostra VoiceMail (una specie di segreteria, di cui potete personalizzare perfino il messaggio di benvenuto), poi li potrete ascoltare da web e decidere se autorizzare il numero del chiamante (che in seguito potrà quindi telefonarvi direttamente) o bannarlo (e in tal caso non potrà più telefonarvi).

CI SONO DEI LIMITI?
Sì, si possono ricevere da utenti non registrati al servizio un massimo di 100 minuti di telefonate al mese. I messaggi lasciati nella VoiceMail e le chiamate ricevute da altri membri del servizio non valgono ai fini del conteggio.
Inoltre il servizio funziona solo nei seguenti 29 Paesi (così pochi più per problemi legali che per problemi tecnici): Australia, Belgio, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Guam, Irlanda, Israele, Italia, Giappone, Lettonia, Lussemburgo, Messico, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Porto Rico, Romania, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito, Stati Uniti e Isole Vergini.

In conclusione si tratta di un servizio dalle potenzialità sterminate. Ho fatto solo un paio di prove, quindi è presto per parlare di difetti…ma se ne troverò li riporterò ;)

Fonte

Gratta e vinci!



lunedì 17 settembre 2007

Test su 17 antivirus



AVComparatives ha realizzato uno dei più rinomati ed affidabili test sull’efficacia dei vai software antivirus.

A sorpresa è proprio un Outsider a vincere il confronto. Si tratta di AEC TrustPort AV WS che raggiunge una percentuale di riconoscimento del 99,64%. Seguono Avira Antivir con il 99,45% e GDATA AntiVirusKit con il 99,31%.
Buoni risultai anche per Norton Antivirus (98,80%), Kaspersky AV (98,46) e AVG Anti-Malware (97,75).

I dettagli complessivi del test sono disponibili a questo indirizzo.

Fonte


Floola, l’alternativa ad iTunes



Floola è un software gratuito che si pone come valida alternativa ad iTunes in quanto offre alcune funzioni che il programma di casa Apple non implementa. Ma vediamo in cosa consiste Floola.

Naturalmente Floola è specializzato soprattutto nella gestione dei file Mp3 per quanto riguarda l’iPod. E’ necessario quindi abilitare il nel nostro lettore l’opzione che ci consente di renderlo un Hard Drive portatile. Per quanto riguarda le caratteristiche spicca soprattuto la possibilità di gestire le proprie immagini o i propri video e la possibilità di inserire nel lettore i filmati di YouTube copiandone semplicemente il link: Inoltre Floola è molto più stabile, potente e veloce di iTunes. Permette di copiare le canzoni dell’iPod nel computer e viceversa, permette di ricercare i files duplicati per eliminarli ed inoltre consente di interfacciarsi con i cellulari Motorola con supporto iTunes.

Interessante la possibilità che consente di convertire qualsiasi file audio e video per renderlo compatibile con l’iPod. La funzione “Export to HTML” permette invece di creare una lista Html di tutti i file inseriti nel lettore. Naturalmente è possibile creare e gestire semplicemente le proprie Playlists.

Ricordiamo che Floola supporta Windows (Vista Ready), Linux ed OS X.

Fonte


FreeTube? Tv gratis via Web



FreeTube permette di vedere numerosissimi canali tramite internet (Gratis), dalla NBC a E-Music a KSex Tv.

Nella barra di sinistra del sito potete scegliere cosa vedere.
I canali (Veramente tantissimi) sono divisi per categorie, peccato manchi una ricerca per lingua.

Fonte


Channelme.tv: Creare un TV Website



Channelme.tv permette al prezzo (Accessibile) di 25$ di andare ad acquistare un dominio .tv dove andare a creare un vero e proprio sito contenente video.

Il proprio sito verrà creato tramite alcuni semplici tool, e sarà possibile successivamente andare ad implementare video e creare vere e proprie podcast. I template disponibili sono ben fatti, accessibili e strutturanti in modo che anche i visitatori meno esperti possano usufruire di tutti i servizi che metterete a disposizione.

Fonte


Skype trema: nuovo worm per la piattaforma VoIP



Nei giorni scorsi, le aziende di sicurezza informatica, hanno rilevato un nuovo worm chiamato Pykspa.D che si diffonde utilizzando l’Istant Messaging di Skype, piattaforma leader nel settore della telefonia VoIP.

La notizia è comparsa su Skype HeartBeat, il blog utilizzato dai tecnici della piattaforma per rendere pubblici i vari servizi offerti. Il sito mette in allerta tutti gli utenti Windows che usano il suddetto software, invitandoli a non cliccare su link sconosciuti.

Di fatto il worm in questione usa tecniche di ingegneria sociale per trarre in inganno gli utenti: utilizzando vari messaggi, invita i malcapitati a scaricare un’immagine in formato .jpg dietro la quale però si nasconde il malware. Se disgraziatamente si effettua questo download, il worm sfrutterà le API pubbliche di Skype per infettare il PC.

Una volta compromesso, il PC inizierà ad inviare lo stesso messaggio contenente il link maligno, a tutti i contatti presenti nella rubrica. Ad oggi solo i prodotti di F-Secure, Kaspersky Lab e Symantec sono in grado di rilevare questo worm; le restanti aziende di sicurezza sono state messe in allerta da Skype affinché possano aggiornare i propri software al più presto.

Per gli utenti più esperti, e sottolineo esperti, è possibile rimuovere il worm anche manualmente apportando alcune modifiche al registro di Windows e ad alcune cartelle di sistema. Per prima cosa fate partire il PC in modalità provvisoria, eseguite il registro ed aprite la seguente chiave:
HKLM/software/microsoft/windows/currentversion/runonce
se presente, dovete eliminare la voce “mshtmldat32.exe”.

Aprite la cartella system32 di Windows ed eliminate i seguenti file: wndrivs32.exe, mshtmldat32.exe, winlgcvers.exe, sdrivew32.exe. Infine recatevi su windows/system32/drivers/etc ed utilizzando un editor di testo modificate il file hosts eliminando le stringhe aggiunte dal worm per impedire l’aggiornamento dei software antivirus: la lista dettagliata delle voci da eliminare la trovate sul sito di Trend Micro. Ora potete ravviare il vostro computer e tutto sarà tornato alla normalità.

Vi auguro di non aver a che fare con questo malware, in caso contrario spero almeno di essere stato d’aiuto a tutti coloro che ne hanno bisogno ;)

Fonte


giovedì 13 settembre 2007

Microsoft ora aggiorna Windows senza chiedervi il permesso… E senza avvisare




Avete notato nulla di diverso sul vostro sistema XP o Vista? No? Benissimo: è proprio quello che vuole Microsoft, che ultimamentei ha iniziato ad aggiornare (leggi: modificare) alcuni file sotto al vostro naso. Avete disattivato gli aggiornamenti automatici? Nessun problema per Redmond, il loro update “occulto” è avvenuto lo stesso.

Per essere sinceri non si tratta di una grande alterazione, ma solo di nove piccoli eseguibili che si occupano (guarda caso) del funzionamento di Windows Update. Non si tratta della prima volta che Microsoft ha costretto i suoi utenti a degli aggiornamenti, ma pare che sia la prima volta che l’abbia fatto “sotto copertura” e senza avvisare… Un metodo generalmente utilizzato soltanto dai trojan!
La cosa più strana di tutte è la totale assenza di questi nuovi file dal sito di Microsoft. E’ impossibile scaricarli ed installarli manualmente, quindi sarebbe anche legittimo chiedersi cosa succederebbe se si formattasse il sistema. Verrebbero di nuovo aggiornati in segreto?

Ecco intanto i file incriminati:

Su Vista:

1. wuapi.dll
2. wuapp.exe
3. wuauclt.exe
4. wuaueng.dll
5. wucltux.dll
6. wudriver.dll
7. wups.dll
8. wups2.dll
9. wuwebv.dll

E su XP:

1. cdm.dll
2. wuapi.dll
3. wuauclt.exe
4. wuaucpl.cpl
5. wuaueng.dll
6. wucltui.dll
7. wups.dll
8. wups2.dll
9. wuweb.dll

Nel frattempo le voci su Internet si rincorrono. Alcuni sono furibondi, altri sostengono che Microsoft l’ha sempre fatto, almeno sin da quando è uscito XP. Personalmente non capisco a cosa serva permettere agli utenti di disattivare Windows Update quando la loro opinione non conta assolutamente un cavolo.


Fonte


"Che ora è?". Chiedilo a Google

Software per sbloccare l'iPhone




Mentre Apple annuncia il raggiungimento del traguardo di 1 milione di dispositivi iPhone venduti a partire dal lancio del prodotto sul mercato statunitense, iPhoneSIMfree, il gruppo di programmatori ed hacker che ha realizzato un software capace di "sbloccare" il supertelefonino, ha iniziato a commercializzare la sua soluzione di "unblocking".

In un breve comunicato ieri Apple ha annunciato di aver venduto 1 milioni di iPhone in 74 giorni dalla sua introduzione sul mercato, avvenuta il 29 Giugno scorso. Steve Jobs, Apple CEO, ha commentato : "Un milione di iPhone in 74 giorni – ci sono volute quasi due anni per raggiungere questo traguardo con iPod. Non vediamo l'ora di poter offrire questo rivoluzionario prodotto nelle mani di ancora più clienti durante la prossima stagione delle festività".


Nel frattempo tuttavia ci si chiede se e quando Apple intenderà intervenire per contrastare le attività di "sblocco" del suo telefono da parte degli hacker. Il team di iPhoneSIMfree, un gruppo di 6 hacker, ha infatti reso disponibile in queste ore il suo software di "unblocking" per iPhone che permette di sbloccare il dispositivo per utilizzarlo con qualsiasi operatore telefonico, e non solo con AT&T, che ha siglato un contratto esclusivo con l'azienda di Cupertino sul mercato US, l'unico in cui attualmente viene commercializzato. Si tratta di una soluzione "software only" che non richiede nessun modifica o intervento sull'hardware del telefono.

iPhoneSIMfree aveva affermato che il il software non sarebbe stato venduto ad utenti finali, ed infatti le licenze per l'utilizzo della soluzione sono state acquistate da Wireless Imports in US, iPhoneWorldwideUnlock in Australia, 1digitalphone in Germania, e iPhone4arab in Arabia Saudita. Tramite questi "online shop" e "rivenditori autorizzati" è possibile acquistare lo "sblocco" per il proprio iPhone. Il prezzo varia dai 50 ai 100 dollari, a seconda del rivenditore. UnlockediPhones.de ha già annunciato il "tutto esaurito" in due ore di pre-ordini. Abbiamo già parlato in news precedenti dell'iniziativa di "unblocking" di iPhone. In questi giorni iPhoneSIMfree ha reso disponibile anche un video (via Gizmodo) che mostra un "demo" della sua applicazione e il funzionamento del processo di sblocco del supertelefonino (riquadro nella news). Il gruppo ha svelato oggi anche un nuovo sito web con un restyling grafico degno dell'iniziativa.

Ricordiamo che Apple ha annunciato giorni fa, in risposta alla grande quantità di critiche ricevute dai clienti esistenti del suo supertelefonino iPhone, a causa della recente decisione di tagliare il prezzo del dispositivo di un terzo (da $599 a $399), che sarà offerto un risarcimento di $100 (in credito) per gli acquisti fatti presso gli store Apple e AT&T.

Fonte


Telefonare gratis con il cellulare grazie al P2P




Il sistema per fare chiamate gratuite sfrutta lo stesso principio che è alla base del peer-to-peer, trasformando i singoli telefonini in ripetitori, che possono trasmettere la comunicazione ai cellulari vicini, senza utilizzare il supporto di una terza antenna, quella del provider.

"Due unità wireless – spiega TerraNet sul suo sito web – formano una rete appena vengono accesi e si trovano in prossimità uno dell’altro".

"Un access point TerraNet – spiega la società – può essere installato dovunque sia disponibile una connessione internet e permette di telefonare o inviare messaggi in tutto il mondo".

La tecnologia è ancora in fase iniziale, perchè attualmente è possibile coprire una distanza di appena un chilometro, ma ha già suscitato l'interesse di Ericsson, che ha dato il suo appoggio al progetto.

La tecnologia è pensata per le zone più remote delle campagne o dei deserti, dove non sono disponibili ripetitori per le reti di la telefonia mobile.

Il suo successo potrebbe estendere le telecomunicazioni alla fascia di popolazione mondiale che ancora resta tagliata fuori, a causa della scarsissima copertura di rete nelle aree in cui risiede.

Anders Carlius, fondatore di TerraNet, ha raccontato come è nata la sua idea. Trovandosi in un safari in Tanzania si è accorto che non riusciva a mettersi in contato telefonico con i suoi compagni che viaggiavano su un’altra jeep distante solo pochi metri per colpa della scarsissima copertura di rete in quell'area.

L’ “incidente” gli ha dato lo spunto per inventare un sistema in cui i telefonini utilizzano un software P2P che si appoggia ad altri telefonini. Dal momento che ciascun apparecchio ha un raggio d’azione di circa un chilometro, questo di solito è sufficiente per creare una rete.

Quando un telefono TerraNet viene acceso, comincia a cercare altri telefoni nelle vicinanze. Se li trova comincia a connettersi, contribuendo a creare una vera e propria rete.

TerraNet attualmente funziona soltanto con un apposito telefono cellulare. Ericsson ha già dato il suo appoggio al progetto, ma altre aziende sono scettiche sulla sua validità e tutt’altro che favorevoli alla sua realizzazione.

Fonte


martedì 11 settembre 2007

SubliMobi - Chat via Bluetooth gratis



SubliMobi è un software gratuito che consente di chattare via bluetooth.

SubliMobi consente di:

* Chattare gratis
* Leggere i propri blog preferiti
* Sottoscrivere RSS feeds
* ...e tanto altro!

Fonte

XP SP3, Vista SP1 e Windows Server 2008 RC0 : downloads da settimana prossima



Microsoft al momento è al lavoro per rendere disponibili le versioni beta di Windows XP SP3 e Windows Vista SP1; in più, la casa di Redmond sta portando in Release Candidate Windows Server 2008, prima chiamato in codice "Longhorn".

I download saranno disponibili per i beta tester e per i sottoscrittori di profili TechNet e MSDN.

Fonte

Rilasciato Windows Live Messenger 8.5 beta 2


E' ufficiale: Microsoft ha rilasciato la seconda beta di Windows Live Messenger 8.5

Fra le modifiche apportate c'è sicuramente un look più accattivante; inoltre, nel caso l'utente aderisca alla campagna "I'm", parte del ricavato pubblicitario sarà destinato a cause benefiche.

Download

Microsoft lancia un nuovo servizio di traduzioni online


Windows Live Translator è il nuovo servizio gratuito di traduzioni online di Microsoft specificamente studiato per contrastare Google Translate Tool, creato con la collaborazione di Systran.

Windows Live Translator offre traduzioni di testi fino a 500 caratteri, o di intere pagine web; si può tradurre da Inglese a Italiano, Tedesco, Olandese, Francese, Spagnolo, Portoghese, Coreano, Cinese, Japponese e Russo.

Se confrontato con con Google Translate Tool, ha un look più gradevole ma la traduzione è più lenta; va tenuto comunque in conto che questo nuovo servizio Microsoft è in fase beta, quindi ci saranno molti miglioramenti prima del lancio ufficiale.

Windows Live Translator può essere raggiunto tramite questi link:
http://translator.live.com
http://translate.live.com/
http://windowslivetranslator.com

Fonte

Vzaar, aggiungi i video alle tue aste su eBay




Vzaar, aggiungi video alle tue aste su ebayLe aste su eBay che hanno buone foto, che non lasciano dubbi sullo stato delle cose che vengono messe in vendita, permettono di ottenere risultati migliori: inserire i video può essere allora una soluzione per ottenere ancora più fiducia da parte degli acquirenti.

Diversamente dall’inserire semplicemente un video su YouTube o servizi simili e inserirlo nella pagina della vostra inserzione, Vzaar è un servizio certificato da eBay che permette di inserire i video direttamente nelle vostre aste già iniziate o di crearne di nuove: una volta ottenuta la vostra autorizzazione Vzaar potrà elencarvi le vostre aste, dove inserire i video.

Fonte


Criptare i messaggi scambiati su Windows Live Messenger



Se abbiamo il timore che qualcuno spii i messaggi che scambiamo con i nostri contatti su Windows Live Messenger, possiamo criptarli per proteggere la nostra privacy. I messaggi che inviamo attraverso Windows Live Messenger partono dal nostro computer, attraversano Internet e solo dopo un lungo percorso giungo al contatto a cui li abbiamo inviati.

Per risolvere tutti i nostri problemi, come già detto, possiamo criptare i messaggi scambiati su Windows Live Messenger con il programma gratuito SimpLite.

Il funzionamento di SimpLite è molto semplice. I messaggi che scriviamo su Windows Live Messenger, prima di essere mandati su Internet per raggiungere il contatto di Windows Live Messenger a cui li abbiamo inviati, vengono criptati da SimpLite. In questo modo, se qualcuno devesse riuscire ad intercettarli durante il percorso che fanno su Internet non riuscirebbe a leggerli.

Come già intuito, questa soluzione, molto efficace, ha un unico limite: sia noi che il contatto di Windows Live Messenger con cui vogliamo scambiare dei messaggi in forma criptata devono avere installato SimpLite sui loro PC.

Fonte


Ubuntu 8.04: Hardy Heron



Questa volta non sono pettegolezzi, l’annuncio lo trovate sulla mailing list ubuntu-devel-announce, Ubuntu 8.04 si chiamerà Hardy Heron.

La doppia h rispetta la nuova tradizione di assegnare i nomi in ordine alfabetico: Dapper Drake, Edgy Eft, Feisty Fawn, Gutsy Gibbon…

Forza Airone Coraggioso (o forte?), ti aspettiamo a braccia aperte!

Fonte

sabato 8 settembre 2007

Voipwise, ovvero chiamate gratis ed SMS a 0,01€

L'Adsl Telecom a rischio dialer



Dal prossimo 1 ottobre le linee telefoniche virtuali aggiuntive di Alice Voce, cioè le linee telefoniche che Telecom Italia mette a dispozione degli utenti Adsl per effettuare telefonate illimitate locali e nazionali in modalità Voip, saranno abilitate a chiamare le numerazioni speciali. Si tratta in pratica degli 899 e simili.

Chi vorrà chiederne la disabilitazione a titolo gratuito dovrà chiamare il numero 187, con le stesse modalità previste per le linee telefoniche tradizionali.

Ancora una volta, purtroppo, Telecom Italia sceglie la strada della disabilitazione su richiesta e non il contrario: cioè rendere le linee tutte disabilitate a queste pericolose numerazioni, e abilitarle solo su esplicita e diretta richiesta dell'abbonato.


lunedì 2 luglio 2007

Le truffe online possono colpire tutti

Ogni giorno sentiamo di persone raggirate e truffate via mail o via internet in generale. Quasi ogni giorno ci chiediamo come sia possibile che, dopo tanti anni, un numero così alto di persone cada ancora nei tranelli disseminati nella rete.

La risposta è semplice, il denaro. Studi differenziati, in primis quelli di psicologia, hanno evidenziato come nessuno sia immune dalla voglia di cliccare su un link o su un banner che promette soldi facili.

I banner, i link, le mail di scam-spam (così viene indicata questo tipo di attività di truffa che si basa sull’ingegneria sociale) sono create ad hoc per attrarre il navigatore e per indurlo a rispondere alla tentazione. Quello che c’è dietro, anche a detta di noti professori di psicologia come il Dr. James Blascovich dell’università di Santa Barbara, è un mix tra personalità, motivazioni ed emozioni.

Ad ogni modo, aggiunge il co-direttore del centro di ricerca per gli ambienti virtuali e il comportamento, le ragioni non sono poi così diverse da quelle che ci spingono a giocare ai giochi di casinò online o da quelle che ci fanno cliccare sui link delle mail spam.

Tutto questo turbinio di emozioni si traduce per gli architetti dello scamming in denaro sonante. In particolare è possibile fare una stima grossolana, ma che rende l’idea di quanto sia fiorente il mercato degli scammer.

Prendiamo ad esempio la popolazione americane composta da circa 300 milioni di persone. Se solo la metà utilizza le mail in maniera abituale e di questi solo l’1% cade nella trappola dello scam con una perdita esigua di circa venti dollari, allora il mercato vale 15 milioni di dollari al giorno! Non bisogna essere dei matematici per capire che in un anno si arriva a 5.5 miliardi di dollari!

Attenzione dunque perché nessuno di noi può dirsi al sicuro da questa minaccia. Basta una piccola debolezza (anche se in cuor nostro già sappiamo che quello che viene promesso non è reale) ed entreremo anche noi a far parte del club dei truffati.

Da evidenziare, come ultima nota, che con il passare del tempo anche gli scammer hanno capito bene i meccanismi nascosti dietro la scelta dell’utente e rendono quindi le mail, i link e i banner sempre più sofisticati e sempre più studiati per ingannare la mente di chi li legge.


Fonte

domenica 1 luglio 2007

Dizzler, video e musica per il tuo sito!


"Dizzler, the media tornado" è un sito web che offre a tutti i webmaster la possibilità di inserire un player flash nel proprio sito, così da permettere ai visitatori di ricercare radio online, video e musica totalmente gratuiti. Ecco un esempio:



Ecco pronta l’antenna WiMAX.

Un worm al posto di un file Flash

Se state lavorando al PC e vi trovate di fronte il messaggio “Error loading flash 10 player. Reistalling may fixed this problem”, niente paura, il computer non sta dando i numeri, ma semplicemente è stato infettato dal worm Trixcu.A.

Come tutti i worm, anche questo, quando infetta il PC, inizia a fare copie di se stesso in tutte le cartelle del sistema. Inoltre, controlla se il computer infettato è connesso alla rete: in caso positivo inizia a diffondersi anche attraverso di essa.

Riesce ad accedere al registro di Windows e ne modifica alcune chiavi in modo tale da disabilitare le seguenti funzioni:

  • “Cerca” dal menù Start;
  • “Impostazioni accesso ai programmi”;
  • “Task Manager”;
  • Il comando “regedit” che apre il registro di Windows.

Una volta apportate le seguenti modifiche, il malware riavvia il sistema eseguendo attraverso la shell di Windows questo comando:
shutdown.exe - s - f - t 1

Se affetti da questo worm, non sarà più possibile visualizzare le estensioni dei file, quindi non si potrà più distinguere un eseguibile da un file di testo ecc: un modo questo per nascondere facilmente codici maligni dietro file apparentemente innocui.

Infine, viene creato un file HTML che visualizza una pagina Web in cui, l’autore del malware, da pieno sfogo al suo rancore verso tutti i potenti del mondo e ai paesi che sono in guerra.

Fonte

sabato 30 giugno 2007

ooVoo: software di videoconferenza gratuito

ooVoo è un software gratuito (completamente gratuito, non esistono premium versions, pubblicità all'interno etc.) che consente di effettuare videoconferenze fino ad un massimo di sei partecipanti, mantenendo una buona qualità audio; una interessante caratteristica è la possibilità di registrare un videomessaggio e poi inviarlo anche a persone che non usano tale software; chiaramente c'è la possibilità di aprire chat testuali, di inviarsi files, ed inoltre c'è la possibilità di interfacciare il software al proprio sito web inserendo un semplice link, consentendo così ai visitatori di entrare in videoconferenza!

Fonte

oovoo free video conferencing


Swissknife, FAT32 oltre i 32GB

Con l'aumentare della dimensione dei dischi rigidi molti hanno scoperto che l'unica soluzione permessa da Windows per formattarli è quella di utilizzare NTFS come filesystem.

Chiaramente la cosa non è di grande importanza per chi utilizza questo disco solo per sé e su sistemi Windows: diventa invece un problema per chi ha necessità di utilizzare il contenuto di questo disco di grandi dimensioni su altri sistemi operativi, come Linux o Mac OSX.

Esiste però la possibilità di superare il limite imposto di 32GB per l'utilizzo del sistema FAT32: si chiama Swissknife ed è un software freeware per Windows testato su dischi fino a 400GB e dovrebbe teoricamente funzionare fino a dimensioni di 2048GB.

Supporta la creazione di partizioni FAT32 e NTFS su interfacce interne IDE e SCSI, mentre tra quelle esterne Hi-Speed USB, Firewire, SATA, porta parallela, e PCMCIA.

Swissknife riduce anche i tempi di formattazione delle nuove partizioni, con tempi inferiori di quasi la metà rispetto al tempo impiegato dal sistema operativo.

Fonte

Swiffknife, fat32 oltre i 32gb


Prime impressioni d'uso dell'Apple iPhone

Ecco un video in alta definizione in cui vengono mostrate tutte le caratteristiche dell'Apple iPhone... bello eh, ma un pò troppo costoso!







Fonte

Gemelli siamesi...



Troppe somiglianze fra l'Apple iPhone ed il cellulare LG Prada...

Fonte

venerdì 29 giugno 2007

13 Wallpaper di alta qualità a costo zero

La scheda di memoria Wi-Fi


Una delle cose più noiose per gli utilizzatori delle macchine fotografiche digitali è senza dubbio scaricare le immagini.

Ho visto persone tenere per un anno intero le stesse immagini in memoria, in una sorta di immobilismo affettivo. Questa pigrizia, al limite dell’autolesionismo, porta addirittura alcuni a cancellare immagini buone per mancanza di spazio.

Ora non so se questo prodotto, in uscita ad autunno, sia stato progettato con tale scopo, ma sicuramente potrà essere utile. La casa statunitense Eye-Fi ha infatti pensato di intergrare una scheda di memoria Secure Digital da 2 Gb con un sistema Wi-Fi. Grazie a questo sistema sarà possibile scaricare le immagini wireless direttamente sul Pc di casa.

La ditta asserisce che il sitema sia stato ideato soprattutto per gli appssionati di image sharing.

Il prezzo, riferito al mercato americano, si aggirerà attorno ai 100 dollari, che non sono pochi per una memoria. L’ultima curiosità è la possibilità di inviare in automatico le immagini dopo ogni sessione fotografica.

Fonte

Gli USA possono “sbirciare” nei nostri conti bancari

I responsabili della privacy hanno dichiarato che entro il primo Settembre 2007 tutte le banche dovranno comunicare ai loro clienti che le loro transazioni bancarie potrebbero essere tracciate o quanto meno monitorate da alcune agenzie degli Stati Uniti.

La direttiva è stata data dall’Article 29 Data protection Working Party, un organo indipendente dell’Unione Europea che salvaguarda la protezione dei dati riservati e personali e la privacy. In particolare l’organo è stato istituito proprio dall’articolo 29 della Direttiva 95/46/EC del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 Ottobre 1995.

In ogni caso tale raccomandazione nasce dall’autorizzazione che la European inter-bank payment agency SWIFT ha dato alle autorità USA per accedere alle transazioni bancarie.

Chiaramente le motivazioni sono significative, si trattava infatti di un monitoraggio su possibili conti coinvolti con attività terroristiche.

In ogni caso gli accessi sono stati fatti e gli utenti mai avvisati. Per questa ragione il Working Party accusa la SWIFT per non aver offerto ai clienti quegli elementari doveri di informazione che sono obbligatori per legge.

La protesta nei confronti di SWIFT è stata accolta anche da molte altre organizzazioni, sia Europee che nazionali, come ad esempio nel caso del Belgio (dove risiede SWIFT) o in Svizzera.

Per ora non sappiamo gli sviluppi della vicenda, né sappiamo se l’informativa eventualmente da diffondere sarà puntuale e inviata al singolo utente o più banalmente una pagina pubblicata in qualche angolo di sito.

Sappiamo però che questo è un altro caso in cui il cittadino non viene tutelato nel rispetto della sua privacy e in cui, anche se per motivi estremamente seri, qualcuno mette le mani sui nostri conti in banca.

Fonte

Recupera password WEP, WPA, Messenger, ecc

Disclaimer: Questo post è unicamente a scopo informativo/educativo. Non mi ritengo responsabile dei danni arrecati a terzi per l’uso improprio di queste informazioni.

Per chi utilizza Windows (Xp o Vista) ed è un po’… smemorato ( ) ecco come può fare per recuperare la propria password di rete: è sufficiente utilizzare il software WirelessKeyView. Il programma è gratuito ed è persino disponibile una traduzione italiana.

Dallo stesso sito web è possibile scaricare diversi altri software e, con specifico riferimento ai “password recovery”, possiamo trovare:

  • quello che recupera le password da diversi tipi di chat (quali, per esempio, MSN Messenger)
  • quello che recupera le password nei programmi per le e-mail (vedi Outlook)
  • quello che le recupera dal browser web
  • ecc
Fonte


Vista Transformation Pack 7.0

E’ stato rilasciato il nuovo Vista Transformation Pack, versione 7.0, tool utilizzato per cambiare interamente il tema grafico di Windows Xp.

Changes in Version 7.0 :
-Added default system font option for recovery
-Added Docking support for preview and taskbar replacement
-Added DPI auto-detection in Machine Configuration
-Added hiding menubar option for Vista (Styler) toolbar
-Added information about KB925902 hotfix issues and solution on startup
-Added memory requirements checking for 3rd-party applications
-Added resetting DPI options and some extra information in Machine Configuration
-Added screen resolution auto-detection
-Added setting cleartype font automatically after the transformation
-Added Vista transformation “Express mode” (Make an appropriate setup configuration in single page!)
-Added ViStart (Vista Start Menu port for Windows XP/2003 with glass UI and search function)
-Added uninstalling existing components before updating
-Added WindowBlinds detection warning message (for user who is mistaken about glass border skin)
-Added Windows Server 2003 Service Pack 2 uxtheme patching support
-Fixed backing up system files bug on repair mode
-Fixed checking for Styler incompatibility with x64 edition OS
-Fixed fileversion checking bug that cause backup system files being overwritten by modified system files when update
-Fixed operating system checking bug (that allow user to install in Windows 2000 and below)
-Fixed Start Orb positioning bug
-Fixed Styler to execute Styler.exe only when user wants to hide menu bar to save up memory and some weird issues
-Fixed Styler to run in toolbar mode (prevent error and message popup)
-Fixed Vista (Styler) toolbar option with correction of menubar
-Fixed uninstalling bug with system drive icon
-Fixed uninstalling routines
-Fixed uxtheme.dll patching detection bugs on machine without any service pack
-Fixed Windows Live Messenger skin uninstallation bug
-Moved extra dialogs in the main dialogs process so user can make all decisions before transforming
-Removed customized open/save dialog due to bugs in some applications
-Replaced closeapp with pskill (some programs reported closeapp as virus though it isn’t)
-Replaced Blaero’s Start Orb with ViOrb (Auto positioning and snap over the start button upon taskbar shifting)
-Updated battery tray icons
-Updated Getting Started and Help and Support FAQ
-Updated LClock x86 to version 1.62b
-Updated Maintenance Center to be Welcome Center
-Updated minor UI graphic resources in themes
-Updated Segoe UI font
-Updated Shutdown/Logoff dialogs
-Updated Start Orb to full circle version
-Updated Thoosje’s Vista sidebar to version 2.1
-Updated transformation to use backup system file if it has the same fileversion during update
-Updated updating function to uninstall previous components before updating
-Updated Vista logon screen (Thanks to SoFtEcH for updating my logon)
-Added status message (Welcome, Shutdown, etc.)
-Fixed user account disapperance bug on lower resolution
-Fixed user account moving around when focused
-Moved shutdown button to right part
-Updated password panel resources
-Updated userpicture’s frame border
-Updated Visualtooltip to version 2.1

Download



Vista Transformation Pack 7.0

S116: il primo cellulare solare

Si chiama S116, il primo e (per il momento) unico cellulare al mondo che si autoalimenta con l’energia solare.

Per il momento sta facendo il giro della rete attraverso annunci, foto e pubblicità, ma tra non molto lo potremo vedere in commercio.

Prodotto dalla cinese Hi-Tech Wealth, questo cellulare è stato presentato al Cebit come nuovo e innovativo cellulare che funziona con qualsiasi fonte luminosa, anche minima assicurano i produttori.

Per chi è sempre fuori per lavoro, per chi viaggia molto o per chi ha un’anima ambientalista questo cellulare sembra fatto giusto per loro.

A chi non è mai capitato che nel momento di maggior bisogno il cellulare si scarica? Forse tutto questo tra breve sarà solo un ricordo.

Dalle ultime indiscrezioni sembra che l’S116 sarà commercializzato in un primo momento solo nella popolosa Cina, e solo in un secondo momento (se avrà dato buoni risultati commerciali, sarà esportato in tutto il mondo.

Questa politica sembra abbia due motivazioni:

  • in primo luogo si vuole evitare un flop commerciale usando la Cina come Paese tester;
  • inoltre si vuole evitare di esportare subito questa novità per evitare che altri produttori di cellulari inizino una guerra commerciale con questo modello.

Capite bene che il fatto che la Cina copi modelli da tutto il mondo, adesso che ha la possibilità di esportare un nuovo modello genera una qualche preoccupazione nei vertici della Hi-Tech Wealth.

Per evitare tutto questo, l’S116 è coperto da decine di segretissimi brevetti depositati in Cina.

Le caratteristiche tecniche al momento note sono le seguenti:

  • GSM dual band;
  • fotocamera da 1,3 Megapixel;
  • espansione di memoria tramite scheda di memoria TransFlash.

Si sa che questo modello costerà circa 500 dollari (poco meno di 385 euro).

Certo il prezzo non è proprio economico, considerando l’imminente lancio dell’Iphone e tenendo presente che non è un UMTS.

Ma il produttore assicura che il prezzo è competitivo dato che per ricaricare le batterie di questo modello basterà anche la luce di una candela, di un lampadario, oltre alla luce di una normale giornata nuvolosa.

Ovviamente i tempi di ricarica variano in base alla fonte luminosa.

In media per 40 minuti di conversazione, o per mandare sms e scattare foto, è necessaria un’ora di esposizione ad una fonte di luce.

Fonte



p_s116.JPG

iPhoney: l’emulatore (visuale) dell’iPhone.

Beh… da quando iPhone è stato aperto alle applicazioni di terzi, anche a me è venuta voglia di sviluppare qualche applicazione da far girare sul nuovo cellulare!

Ma come essere certi che la resa sia quella giusta? Qui in Europa dovremo aspettare la fine dell’anno per avere un dispositivo tra le mani! La soluzione, se non altro per verificare la resa grafica, c’è e si chiama iPhoney.

Si tratta di una sorta di emulatore dell’iPhone. Per la precisione è una shell grafica: mette a disposizione uno schermo, ruotabile di 90 gradi, che permette di vedere esattamente come apparirà la nostra applicazione (o la nostra pagina web) sul nuovo cellulare Apple.

In che modo? Semplicemente simulando la versione di Safari che troveremo sul dispositivo!

Come detto, iPhoney non simula l’iPhone e la relativa esperienza di utilizzo. È stato creato per quei web-designer che vogliono realizzare pagine web di 320×480 (o 480×320) adatti all’iPhone. Quindi, fondamentalmente-, mette a disposizione un riquadro per testare la qualità visiva di un progetto o la sua compatibilità con Safari mobile.

iPhoney è in grado di aprire qualunque sito che funzioni con Safari (e naturalmente è consigliata la presenza di Safari 3, per una resa migliore), sul quale si appoggia.

Il software permette la rotazione dello schermo, per una visualizzazione sia in formato portrait che landscape; è possibile nascondere o mostrare la barra degli indirizzi; simula lo user agent del’iPhone, così da poter provare anche gli script di reindirizzamento del browser.

Il programma (gratuito) richiede almeno Mac OS X 10.4.7 e presto diverrà open source (fatto che gli stessi sviluppatori sperano possa aiutare a dotarlo di alcune caratteristiche che gli mancano, quali la possibilità di eseguire uno zoom o di aggiungere bookmarks).

Fonte



iPhoney


Da Microsoft due nuovi servizi online

Microsoft ha presentato due nuovi servizi online all’interno della piattaforma Windows Live: si tratta di Windows Live Folders e Windows Live Photo Gallery. Il primo servizio permetterà di condividere fino a 500 Mb (un po’ pochino forse, considerato che molti altri servizi analoghi e gratuiti offrono più spazio) di storage online e inizialmente verrà introdotto solo negli Stati Uniti. Secondo Microsoft questo servizio servirà a coloro che vogliono condividere documenti più che a uno spazio di storage e backup dei propri dati personali.

La seconda, invece, è una nuova versione dell’applicazione già presente su Windows Vista; il suo scopo è quello di semplificare il modo in cui le persone condividono le proprie foto sui blog ospitati dalla piattaforma Windows Live.

Un
servizio considerato da molti molto simile a quello già implementato da Apple con l’applicazione iPhoto che pubblica poi i contenuti sul server .Mac. Microsoft, però, ha annunciato di essere pronta ad aprire l’applicazione anche a servizi di terze parti, come ad esempio Flickr.

L’azienda Redmond-based ha annunciato anche di voler lanciare altri servizi studiati appositamente per il web prima della fine del 2007 "per potenziare la sua strategia su internet" nei confronti di avversari di grosso calibro come Google e Yahoo!

Fonte




Windows Live


TeraCopy, copia alla massima potenza!

TeraCopy è una piccola utility pensata per migliorare la funzione di copia dei files all’interno di Windows. Tra le varie cose TeraCopy permette di copiare files ad una velocità maggiore di quella del sistema operativo, di mettere in pausa i processi di copia e risolvere “al volo” eventuali problemi di accesso ai file e/o sovrascrittura.

Fonte



teracopy

Ecco come Leopard copierà Vista

L’accusa non parte di certo da questo blog, ma a pubblicare la lista delle nuove features presenti in Leopard e simili a quelle recentemente proposte in Vista è il sito Microsoft-Watch.com.
Come vedete nell’immagine in basso, queste sono le cosidette features copiate: per citarne alcune, l’effetto translucenza, l’architettura a 64 bit, il Windows Presentation Foundation che nel Mac prenderebbe il nome di Core Animation; gli altri li potete vedere voi stessi citati nella lista.

E pensare che in passato fu lo stesso Steve Jobs ad accusare Microsoft, della troppa somiglianza di Vista al suo Mac.
Ed ora, cosa ne pensano i Mac-user?

Fonte

Google

Ricevi aggiornamenti via mail:

Delivered by FeedBurner