Occhi sul Web        

sabato 30 giugno 2007

ooVoo: software di videoconferenza gratuito

ooVoo è un software gratuito (completamente gratuito, non esistono premium versions, pubblicità all'interno etc.) che consente di effettuare videoconferenze fino ad un massimo di sei partecipanti, mantenendo una buona qualità audio; una interessante caratteristica è la possibilità di registrare un videomessaggio e poi inviarlo anche a persone che non usano tale software; chiaramente c'è la possibilità di aprire chat testuali, di inviarsi files, ed inoltre c'è la possibilità di interfacciare il software al proprio sito web inserendo un semplice link, consentendo così ai visitatori di entrare in videoconferenza!

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oovoo free video conferencing


Swissknife, FAT32 oltre i 32GB

Con l'aumentare della dimensione dei dischi rigidi molti hanno scoperto che l'unica soluzione permessa da Windows per formattarli è quella di utilizzare NTFS come filesystem.

Chiaramente la cosa non è di grande importanza per chi utilizza questo disco solo per sé e su sistemi Windows: diventa invece un problema per chi ha necessità di utilizzare il contenuto di questo disco di grandi dimensioni su altri sistemi operativi, come Linux o Mac OSX.

Esiste però la possibilità di superare il limite imposto di 32GB per l'utilizzo del sistema FAT32: si chiama Swissknife ed è un software freeware per Windows testato su dischi fino a 400GB e dovrebbe teoricamente funzionare fino a dimensioni di 2048GB.

Supporta la creazione di partizioni FAT32 e NTFS su interfacce interne IDE e SCSI, mentre tra quelle esterne Hi-Speed USB, Firewire, SATA, porta parallela, e PCMCIA.

Swissknife riduce anche i tempi di formattazione delle nuove partizioni, con tempi inferiori di quasi la metà rispetto al tempo impiegato dal sistema operativo.

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Swiffknife, fat32 oltre i 32gb


Prime impressioni d'uso dell'Apple iPhone

Ecco un video in alta definizione in cui vengono mostrate tutte le caratteristiche dell'Apple iPhone... bello eh, ma un pò troppo costoso!







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Gemelli siamesi...



Troppe somiglianze fra l'Apple iPhone ed il cellulare LG Prada...

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venerdì 29 giugno 2007

13 Wallpaper di alta qualità a costo zero

La scheda di memoria Wi-Fi


Una delle cose più noiose per gli utilizzatori delle macchine fotografiche digitali è senza dubbio scaricare le immagini.

Ho visto persone tenere per un anno intero le stesse immagini in memoria, in una sorta di immobilismo affettivo. Questa pigrizia, al limite dell’autolesionismo, porta addirittura alcuni a cancellare immagini buone per mancanza di spazio.

Ora non so se questo prodotto, in uscita ad autunno, sia stato progettato con tale scopo, ma sicuramente potrà essere utile. La casa statunitense Eye-Fi ha infatti pensato di intergrare una scheda di memoria Secure Digital da 2 Gb con un sistema Wi-Fi. Grazie a questo sistema sarà possibile scaricare le immagini wireless direttamente sul Pc di casa.

La ditta asserisce che il sitema sia stato ideato soprattutto per gli appssionati di image sharing.

Il prezzo, riferito al mercato americano, si aggirerà attorno ai 100 dollari, che non sono pochi per una memoria. L’ultima curiosità è la possibilità di inviare in automatico le immagini dopo ogni sessione fotografica.

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Gli USA possono “sbirciare” nei nostri conti bancari

I responsabili della privacy hanno dichiarato che entro il primo Settembre 2007 tutte le banche dovranno comunicare ai loro clienti che le loro transazioni bancarie potrebbero essere tracciate o quanto meno monitorate da alcune agenzie degli Stati Uniti.

La direttiva è stata data dall’Article 29 Data protection Working Party, un organo indipendente dell’Unione Europea che salvaguarda la protezione dei dati riservati e personali e la privacy. In particolare l’organo è stato istituito proprio dall’articolo 29 della Direttiva 95/46/EC del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 Ottobre 1995.

In ogni caso tale raccomandazione nasce dall’autorizzazione che la European inter-bank payment agency SWIFT ha dato alle autorità USA per accedere alle transazioni bancarie.

Chiaramente le motivazioni sono significative, si trattava infatti di un monitoraggio su possibili conti coinvolti con attività terroristiche.

In ogni caso gli accessi sono stati fatti e gli utenti mai avvisati. Per questa ragione il Working Party accusa la SWIFT per non aver offerto ai clienti quegli elementari doveri di informazione che sono obbligatori per legge.

La protesta nei confronti di SWIFT è stata accolta anche da molte altre organizzazioni, sia Europee che nazionali, come ad esempio nel caso del Belgio (dove risiede SWIFT) o in Svizzera.

Per ora non sappiamo gli sviluppi della vicenda, né sappiamo se l’informativa eventualmente da diffondere sarà puntuale e inviata al singolo utente o più banalmente una pagina pubblicata in qualche angolo di sito.

Sappiamo però che questo è un altro caso in cui il cittadino non viene tutelato nel rispetto della sua privacy e in cui, anche se per motivi estremamente seri, qualcuno mette le mani sui nostri conti in banca.

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Recupera password WEP, WPA, Messenger, ecc

Disclaimer: Questo post è unicamente a scopo informativo/educativo. Non mi ritengo responsabile dei danni arrecati a terzi per l’uso improprio di queste informazioni.

Per chi utilizza Windows (Xp o Vista) ed è un po’… smemorato ( ) ecco come può fare per recuperare la propria password di rete: è sufficiente utilizzare il software WirelessKeyView. Il programma è gratuito ed è persino disponibile una traduzione italiana.

Dallo stesso sito web è possibile scaricare diversi altri software e, con specifico riferimento ai “password recovery”, possiamo trovare:

  • quello che recupera le password da diversi tipi di chat (quali, per esempio, MSN Messenger)
  • quello che recupera le password nei programmi per le e-mail (vedi Outlook)
  • quello che le recupera dal browser web
  • ecc
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Vista Transformation Pack 7.0

E’ stato rilasciato il nuovo Vista Transformation Pack, versione 7.0, tool utilizzato per cambiare interamente il tema grafico di Windows Xp.

Changes in Version 7.0 :
-Added default system font option for recovery
-Added Docking support for preview and taskbar replacement
-Added DPI auto-detection in Machine Configuration
-Added hiding menubar option for Vista (Styler) toolbar
-Added information about KB925902 hotfix issues and solution on startup
-Added memory requirements checking for 3rd-party applications
-Added resetting DPI options and some extra information in Machine Configuration
-Added screen resolution auto-detection
-Added setting cleartype font automatically after the transformation
-Added Vista transformation “Express mode” (Make an appropriate setup configuration in single page!)
-Added ViStart (Vista Start Menu port for Windows XP/2003 with glass UI and search function)
-Added uninstalling existing components before updating
-Added WindowBlinds detection warning message (for user who is mistaken about glass border skin)
-Added Windows Server 2003 Service Pack 2 uxtheme patching support
-Fixed backing up system files bug on repair mode
-Fixed checking for Styler incompatibility with x64 edition OS
-Fixed fileversion checking bug that cause backup system files being overwritten by modified system files when update
-Fixed operating system checking bug (that allow user to install in Windows 2000 and below)
-Fixed Start Orb positioning bug
-Fixed Styler to execute Styler.exe only when user wants to hide menu bar to save up memory and some weird issues
-Fixed Styler to run in toolbar mode (prevent error and message popup)
-Fixed Vista (Styler) toolbar option with correction of menubar
-Fixed uninstalling bug with system drive icon
-Fixed uninstalling routines
-Fixed uxtheme.dll patching detection bugs on machine without any service pack
-Fixed Windows Live Messenger skin uninstallation bug
-Moved extra dialogs in the main dialogs process so user can make all decisions before transforming
-Removed customized open/save dialog due to bugs in some applications
-Replaced closeapp with pskill (some programs reported closeapp as virus though it isn’t)
-Replaced Blaero’s Start Orb with ViOrb (Auto positioning and snap over the start button upon taskbar shifting)
-Updated battery tray icons
-Updated Getting Started and Help and Support FAQ
-Updated LClock x86 to version 1.62b
-Updated Maintenance Center to be Welcome Center
-Updated minor UI graphic resources in themes
-Updated Segoe UI font
-Updated Shutdown/Logoff dialogs
-Updated Start Orb to full circle version
-Updated Thoosje’s Vista sidebar to version 2.1
-Updated transformation to use backup system file if it has the same fileversion during update
-Updated updating function to uninstall previous components before updating
-Updated Vista logon screen (Thanks to SoFtEcH for updating my logon)
-Added status message (Welcome, Shutdown, etc.)
-Fixed user account disapperance bug on lower resolution
-Fixed user account moving around when focused
-Moved shutdown button to right part
-Updated password panel resources
-Updated userpicture’s frame border
-Updated Visualtooltip to version 2.1

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Vista Transformation Pack 7.0

S116: il primo cellulare solare

Si chiama S116, il primo e (per il momento) unico cellulare al mondo che si autoalimenta con l’energia solare.

Per il momento sta facendo il giro della rete attraverso annunci, foto e pubblicità, ma tra non molto lo potremo vedere in commercio.

Prodotto dalla cinese Hi-Tech Wealth, questo cellulare è stato presentato al Cebit come nuovo e innovativo cellulare che funziona con qualsiasi fonte luminosa, anche minima assicurano i produttori.

Per chi è sempre fuori per lavoro, per chi viaggia molto o per chi ha un’anima ambientalista questo cellulare sembra fatto giusto per loro.

A chi non è mai capitato che nel momento di maggior bisogno il cellulare si scarica? Forse tutto questo tra breve sarà solo un ricordo.

Dalle ultime indiscrezioni sembra che l’S116 sarà commercializzato in un primo momento solo nella popolosa Cina, e solo in un secondo momento (se avrà dato buoni risultati commerciali, sarà esportato in tutto il mondo.

Questa politica sembra abbia due motivazioni:

  • in primo luogo si vuole evitare un flop commerciale usando la Cina come Paese tester;
  • inoltre si vuole evitare di esportare subito questa novità per evitare che altri produttori di cellulari inizino una guerra commerciale con questo modello.

Capite bene che il fatto che la Cina copi modelli da tutto il mondo, adesso che ha la possibilità di esportare un nuovo modello genera una qualche preoccupazione nei vertici della Hi-Tech Wealth.

Per evitare tutto questo, l’S116 è coperto da decine di segretissimi brevetti depositati in Cina.

Le caratteristiche tecniche al momento note sono le seguenti:

  • GSM dual band;
  • fotocamera da 1,3 Megapixel;
  • espansione di memoria tramite scheda di memoria TransFlash.

Si sa che questo modello costerà circa 500 dollari (poco meno di 385 euro).

Certo il prezzo non è proprio economico, considerando l’imminente lancio dell’Iphone e tenendo presente che non è un UMTS.

Ma il produttore assicura che il prezzo è competitivo dato che per ricaricare le batterie di questo modello basterà anche la luce di una candela, di un lampadario, oltre alla luce di una normale giornata nuvolosa.

Ovviamente i tempi di ricarica variano in base alla fonte luminosa.

In media per 40 minuti di conversazione, o per mandare sms e scattare foto, è necessaria un’ora di esposizione ad una fonte di luce.

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p_s116.JPG

iPhoney: l’emulatore (visuale) dell’iPhone.

Beh… da quando iPhone è stato aperto alle applicazioni di terzi, anche a me è venuta voglia di sviluppare qualche applicazione da far girare sul nuovo cellulare!

Ma come essere certi che la resa sia quella giusta? Qui in Europa dovremo aspettare la fine dell’anno per avere un dispositivo tra le mani! La soluzione, se non altro per verificare la resa grafica, c’è e si chiama iPhoney.

Si tratta di una sorta di emulatore dell’iPhone. Per la precisione è una shell grafica: mette a disposizione uno schermo, ruotabile di 90 gradi, che permette di vedere esattamente come apparirà la nostra applicazione (o la nostra pagina web) sul nuovo cellulare Apple.

In che modo? Semplicemente simulando la versione di Safari che troveremo sul dispositivo!

Come detto, iPhoney non simula l’iPhone e la relativa esperienza di utilizzo. È stato creato per quei web-designer che vogliono realizzare pagine web di 320×480 (o 480×320) adatti all’iPhone. Quindi, fondamentalmente-, mette a disposizione un riquadro per testare la qualità visiva di un progetto o la sua compatibilità con Safari mobile.

iPhoney è in grado di aprire qualunque sito che funzioni con Safari (e naturalmente è consigliata la presenza di Safari 3, per una resa migliore), sul quale si appoggia.

Il software permette la rotazione dello schermo, per una visualizzazione sia in formato portrait che landscape; è possibile nascondere o mostrare la barra degli indirizzi; simula lo user agent del’iPhone, così da poter provare anche gli script di reindirizzamento del browser.

Il programma (gratuito) richiede almeno Mac OS X 10.4.7 e presto diverrà open source (fatto che gli stessi sviluppatori sperano possa aiutare a dotarlo di alcune caratteristiche che gli mancano, quali la possibilità di eseguire uno zoom o di aggiungere bookmarks).

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iPhoney


Da Microsoft due nuovi servizi online

Microsoft ha presentato due nuovi servizi online all’interno della piattaforma Windows Live: si tratta di Windows Live Folders e Windows Live Photo Gallery. Il primo servizio permetterà di condividere fino a 500 Mb (un po’ pochino forse, considerato che molti altri servizi analoghi e gratuiti offrono più spazio) di storage online e inizialmente verrà introdotto solo negli Stati Uniti. Secondo Microsoft questo servizio servirà a coloro che vogliono condividere documenti più che a uno spazio di storage e backup dei propri dati personali.

La seconda, invece, è una nuova versione dell’applicazione già presente su Windows Vista; il suo scopo è quello di semplificare il modo in cui le persone condividono le proprie foto sui blog ospitati dalla piattaforma Windows Live.

Un
servizio considerato da molti molto simile a quello già implementato da Apple con l’applicazione iPhoto che pubblica poi i contenuti sul server .Mac. Microsoft, però, ha annunciato di essere pronta ad aprire l’applicazione anche a servizi di terze parti, come ad esempio Flickr.

L’azienda Redmond-based ha annunciato anche di voler lanciare altri servizi studiati appositamente per il web prima della fine del 2007 "per potenziare la sua strategia su internet" nei confronti di avversari di grosso calibro come Google e Yahoo!

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Windows Live


TeraCopy, copia alla massima potenza!

TeraCopy è una piccola utility pensata per migliorare la funzione di copia dei files all’interno di Windows. Tra le varie cose TeraCopy permette di copiare files ad una velocità maggiore di quella del sistema operativo, di mettere in pausa i processi di copia e risolvere “al volo” eventuali problemi di accesso ai file e/o sovrascrittura.

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teracopy

Ecco come Leopard copierà Vista

L’accusa non parte di certo da questo blog, ma a pubblicare la lista delle nuove features presenti in Leopard e simili a quelle recentemente proposte in Vista è il sito Microsoft-Watch.com.
Come vedete nell’immagine in basso, queste sono le cosidette features copiate: per citarne alcune, l’effetto translucenza, l’architettura a 64 bit, il Windows Presentation Foundation che nel Mac prenderebbe il nome di Core Animation; gli altri li potete vedere voi stessi citati nella lista.

E pensare che in passato fu lo stesso Steve Jobs ad accusare Microsoft, della troppa somiglianza di Vista al suo Mac.
Ed ora, cosa ne pensano i Mac-user?

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Come ottenere il rimborso dei costi dovuti ad un dialer

Spero non vi capiti mai, ma calatevi in questa situazione… Siete stati infettati da un dialer, il quale, per qualche ora, ha operato indisturbato a vostra insaputa, chiamando i cosiddetti numeri a sovrapprezzo.

Il Conto Telecom Italia arriva puntuale, con un totale di euro da pagare di gran lunga superiore al solito.

Esaminate il dettaglio dei costi. A conferma dell’infezione da dialer, potrete notare che, in corrispondenza del costo delle “telefonate a numeri speciali di altro Gestore“, spicca una cifra quasi mostruosa…

Cosa fare? Si può chiedere il rimborso di tale cifra? E come si può scongiurare il rischio di inconvenienti analoghi?

Rimborso
Chiamate il numero gratuito 187. Seguite l’albero vocale e digitate 1 (richieste commerciali e amministrative). Digitate quindi lo 0, abbinato a “tutte le altre richieste“, e verrete messi in contatto con un operatore, a cui potrete esporre il vostro problema.

Vi verrà chiesto il vostro numero di telefono e il numero della fattura relativo alla bolletta telefonica esorbitante.

A questo punto, l’operatore calcolerà la cifra che dovrete pagare, “depurata” dal costo dovuto al dialer. La cifra in esubero sarà detratta in amministrativo. Per la cifra dovuta, invece, vi verrà chiesto di effettuare un versamento su un numero di conto corrente postale che vi verrà dettato.

Disabilitare le numerazioni a sovrapprezzo
Per disabilitare le numerazioni a sovrapprezzo, dovete disporre del codice PIN relativo alla vostra linea telefonica.

Per conoscere il vostro PIN
Chiamate il 187 e seguite l’albero vocale: 1 (richieste commerciali e amministrative), quindi 2 (vari servizi, tra cui “conoscere il PIN“). A questo punto, vi viene ricordato che potrete effettuare le richieste solo se chiamate dalla vostra linea telefonica. Continuate a seguire l’albero vocale, quindi digitate 3 e poi ancora 3. Per conoscere il vostro PIN, vi si richiedono:
freccia il vostro numero di telefono
freccia le ultime 5 cifre del numero di fattura di una delle ultime 3 bollette che vi sono arrivate.
Digitate queste informazioni.
Vi verrà finalmente comunicato il vostro PIN.

Chiamate ora il numero gratuito 48187. Vi verrà dato il benvenuto al servizio di accesso selettivo alle chiamate verso le numerazioni a sovrapprezzo e vi verrà chiesto di digitare il PIN ottenuto con la procedura sopra descritta.

Seguite l’albero vocale. Digitate 1 (per cambiare lo stato di abilitazione o disabilitazione della vostra linea a una o più numerazioni a sovrapprezzo).
A questo punto, disabilitate una ad una le varie numerazioni seguendo l’albero vocale:

digitate 899#, quindi 0 per disabilitare la numerazione (se invece digitate 1, abilitate la numerazione); per dare attuazione alla singola modifica richiesta, digitate 1. Se invece volete procedere alla modifica di altra numerazione, digitate 0. In quest’ultimo caso, darete attuazione alle modifiche richieste solo in seguito.

Stessa procedura per 892#: 0 per disabilitare; 1 per dare attuazione alla modifica o 0 per inoltrare un’ulteriore richiesta di modifica ad una diversa numerazione.

Idem con 163#, 164#, 166#, 144#, 709#.

Infine, per verificare lo stato di abilitazione - disabilitazione delle singole numerazioni, chiamate nuovamente il 48187. Digitate il PIN. Quindi, seguendo l’albero vocale, premete 2 (per sapere a quali numerazioni la linea è abilitata o disabilitata). Inoltrate la richiesta per la numerazione che vi interessa digitando le tre cifre seguite dal cancelletto (es. 899#). Vi verrà comunicato se la numerazione digitata è o meno abilitata.


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Messa a punto di Vista? Procuratevi Vispa!

Sicuramente vi sarà capitato di pensare, utilizzando Vista, che sarebbe comodo poter accedere velocemente a certe caratteristiche del sistema operativo per poterle modificare in modo facile, rapido e intuitivo a proprio vantaggio.

vispa.png

E’ proprio quello che può fare per voi Vispa. Si tratta di un applicativo leggerissimo (non richiede nemmeno installazione) disponibile sotto licenza GNU GPL 2.0 e quindi totalmente gratuito. Permette l’accesso contemporaneo e da un solo “pannello di controllo” a una pletora di opzioni di Vista, dando la possibilità di modificare e mettere a puntino impostazioni generali del sistema, prestazioni, servizi, settaggi di Internet Explorer e Windows Media Player, oltre a questioni riguardanti la sicurezza e la privacy.

Si può ad esempio :

  • disabilitare gli aggiornamenti automatici di Windows
  • disabilitare Windows Defender
  • disabilitare il servizio dei task schedulati
  • disabilitare il firewall
  • aumentare il massimo numero di connessioni in Internet Explorer
  • forzare i popup di IE ad aprirsi in schede
  • bloccare i download automatici delle licenze in Windows Media Player

Attenzione che se è vero che la maggior parte dei settaggi possibili sono assolutamente benigni, è anche vero che altri, come la disabilitazione del firewall, possono condurre a problemi anche gravi a livello di sistema: è quindi consigliabile che ogni modifica venga effettuata da mani esperte, sapendo alla perfezione a cosa si va incontro.

Potete effettuare il download di Vispa a questo indirizzo.


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Divertirsi con l’hacking del VoIP online

Disclaimer: Questo post è unicamente a scopo informativo/educativo. Non mi ritengo responsabile dei danni arrecati a terzi per l’uso improprio di queste informazioni.

VoIPBuster (ed altri provider Betamax)

Il tipo di divertimento a cui mi riferisco nel titolo è relativo alle pratiche di Spoofing Caller ID ed anche di Call Bridging. Non c’è niente di nuovo, voglio semplicemente scrivere un manualetto su queste tecniche.

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Qui potete vedere il direct bridging per le chiamate - www.voipbuster.com

Direct o Call Bridging

Questa tecnica consiste nel connettere due numeri PSTN attraverso un terzo incomodo; lo si può fare utilizzando il software di VoipBuster, o addirittura direttamente dalla loro homepage. Fino a quando i due numeri sono di telefonia fissa, a nessuno verrà addebitato nulla. La cosa veramente simpatica è che viene inviato il caller ID in entrambe le direzioni, e non c’è nessuna traccia del terzo incomodo. Vi faccio un esempio pratico, da messo in atto: ero al negozio di informatica e telefonia di un amico, erano circa le 11 del mattino ed avevo voglia di un caffè; visto che conosco benissimo le sue abitudini, so che quando vuole un caffè chiama un bar poco distante gestito da amici, per cui ciò che ho fatto è andare con una scusa nel retrobottega, dove ha una macchina sempre connessa in rete, inserire nella mascherina della trial call di VoipBuster i due numeri telefonici, quello del negozio del mio amico e quello del bar; il mio amico ha alzato il ricevitore, dopo due secondi rispondono dall’altra parte e, dopo i primi secondi in cui si dissero “mi hai chiamato tu” “no sei tu ad aver chiamato”, il mio amico mi dice “uè Mattè, ti va un caffe?”… caffè a scrocco servito al volo!!!

Il servizio, usato in modo legittimo, è molto utile ma, nel caso lo si voglia utilizzare per puri fini ricreativi, si ha la possibilità di mettere in contatto due persone a loro insaputa, senza che possano mai sapere come è accaduto; chiaramente il gioco è molto più divertente se ci si trova da uno delle due persone oggetto dello scherzo, per vedere le loro facce! Non c’è limite alla fantasia!!!

Spoofing Phone Cards

Un sito utile per fare questi scherzetti è http://www.spoofcard.com/, dove potrete acquistare una spoofcard; chiaramente l’uso che se ne può fare non è solo ludico, ma anche nel caso si voglia dare istruzioni ad una persona senza che la chiamata possa essere tracciata.

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www.spoofcard.com

Sniffing VoIP Calls

L’utilità di sniffare le chiamate in voip è ad esempio registrare le proprie conversazioni telefoniche; l’altra faccia della medaglia è che l’operazione la si può fare anche in reti wireless altrui non protette…Ci sono molti sniffers gratuiti in rete, ma quello da me preferito è Cain & Able della Oxid. Con Cain & Able si possono fare molte cose interessanti, inclusi lo shiffing di passwords, RPD sessions, SSH, Telnet e chiamate VoIP. Cain sa fare molte altre cose, basta andare sul loro sito per scoprirle!

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www.oxid.it

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Cain & Able è uno dei tool migliori per il network auditing e testing.


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Usare Windows Vista Enterprise e Office 2007 senza alcuna installazione

Microsoft ha di recente rilasciato un combo disk vhd per permettere a tutti di prendere confidenza con i suoi nuovi prodotti, Windows Vista e Office 2007; volendo qui si può scaricare il disco, che poi dovrà essere montato in una macchina virtuale, per cui bisogna avere almeno 10GB di spazio libero sull’hd e 768MB di RAM.

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Internet Explorer 8 Beta

Forse per l’avanzata di Firefox o forse per il recente ingresso di Apple con il suo Safari 3 nel campo d’azione di Microsoft, la casa di Redmond pare intenzionata ad iniziare la fase di beta-testing della prossima versione del suo web-browser dall’inizio del 2008.

Ovviamente è prematuro prevederne a pieno le novità, ma è interessante vedere come Microsoft, così come aveva fatto per la release 7, quando considerò il consiglio dei beta-tester di introdurre le schede, anche questa volta abbia deciso di chiedere consiglio agli utenti del suo browser.

Mentre tutto quanto rimane avvolto nel più vivo riservo, a partire dal nome (IE 8 o IE.next?), quello che già sin d’ora pare sicuro è che, un po’ come è successo e succederà per Media Player, si svilupperanno due versioni del browser: una per Vista e la seconda per XP, con minori funzioni.

Per quanto riguarda le funzioni comuni ad entrambe le versioni è stata annunciata l’eliminazione della cartella Temporary Internet Files e la possibilità di spostare schede da una finestra all’altra. Dal punto vista grafico, invece, le prime indiscrezioni assolutamente non ufficiali mostrano qualche somiglianza con l’interfaccia stessa di Safari 3… che ne dite?

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Harry Potter e la sicurezza informatica

Non si tratta di un discendente del mago Casanova, ma di un Trojan che si nasconde dietro un fasullo file .avi. Quest’ultimo, chiamato Harrenix.A, prende il nome dal film “Harry Potter e l’ordine della Fenicia” che sarà nelle sale il prossimo luglio.

Il file in questione dovrebbe mostrare il trailer del film, ma in realtà una volta aperto mostra il seguente errore:

Unsupported MPEG codec Error: Harry Potter l’Ordine della Fenicia. Go to official web site http://harrypotter.warnerbross.it

Mentre mostra questo avviso, il malware scarica all’interno del PC un altro codice maligno rilevato come Dialer.KJD. Esso cerca una connessione tradizionale analogica e, nel caso in cui la trova, inizia a fare telefonate verso numeri esteri, gonfiando enormemente la bolletta del telefono.

L’autore di questo codice è stato molto furbo nel farlo passare inosservato: infatti, se l’utente visita il sito riportato nel messaggio di errore, potrà tranquillamente visualizzare il trailer. In tal modo, gli utenti meno esperti penseranno veramente che è avvenuto un’errore per cui non può essere visualizzato il filmato.

Il malware crea il file DLD.EXE in una cartella temporanea, il file HARRY_POTTER_ALERT_EXE ed il file SCM.EXE nella cartella Application Data/Microsoft. Questi ultimi due servono rispettivamente a far apparire il messaggio di errore e ad avviare il dialer.

Per diffondersi, questo codice utilizza le e-mail con allegati, canali IRC, software di P2P, CD-ROM e siti Web che permettono il download di file attraverso il protocollo FTP.

Attenti quindi a ciò che scaricate, a volte, dietro un film pirata, si può nascondere un malware.


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giovedì 28 giugno 2007

Pericoli in rete

Un paio di ore fa mi è capitata una cosa strana…

Volevo scaricare un articolo del Corriere della Sera di cui ho sentito parlare alla radio, allora apro il browser, digito velocemente corriere.it e premo invio, purtroppo ho sbagliato a digitare l'indirizzo, e si è caricato http://corrirere.it/

La sorpresa di trovarmi di fronte non la home del giornale bensì una retrospettiva della nota artista montenegrina Kulovica è stata grande, ma poi l’occhio clinico nota un elemento che è apparso in un secondo momento; lo fisso, ed è una finestrella di sistema che segnala la cancellazione di alcuni files, alchè sulla mia spalla destra spunta l’angioletto che mi intima “non cliccare Cancel !!!!”

Retrospettiva Kulovica

Come sempre, decido di seguire il consiglio dell’angioletto, ma col mouse vado in prossimità del suddetto tasto Cancel e vedo nella barra inferiore del browser che esso punta ad un link che termina con .exe: mi è tutto chiaro! sti gran figli di buona donna, puntando sull’effetto panico che sorge nell’utente medio (detto anche in gergo tecnico “uzzone” - chi non sa cosa significhi chieda tranquillamente) alla vista di una finestra di sistema, hanno creato una gif animata che se cliccata scarica ed attiva un bel malware (non ho approfondito la sua conoscenza scaricandolo in locale, ma è chiaro che occultare in questo modo il suo effettivo download lascia presagire che le finalità perseguite non sono di certo benefiche!)

A questo punto mi scandaglio tutta la pagina, e sti furboni giustamente in alto a destra dicono “Pagina non Trovata !”, e sotto mettono un bel link che invita all’aggiornamento di Internet Explorer, ma che in realtà punta ad un altro bel malware.

Chiaramente i simpatici creatori di questa pagina, puntando sull’effetto ammaliante della bella immagine in primo piano, invitano il visitatore a scorrere la galleria di immagini, o meglio ancora, a scaricare il video… inutile dire che i link puntano sempre e comunque a software da scaricare.

Visto che in questo sito si gioca molto sull’equivoco, mi sono preso la briga di segnalare il caso al Commissariato di P.S. on-line

Aggiornamento: poco fa sono tornato sul suddetto sito, ed ho visto che hanno cambiato pagina introduttiva (in realtà cambiano più volte nella giornata, alternando la pagina con la ragazza in primo piano con una più spoglia simile ad un motore di ricerca)… cìò che non è cambiato è lo stile: programmini dal dubbio scopo occultati da link ad aggiornamenti di sistema. ho fatto un giro in rete ed ho visto che tale situazione era stata già segnalata tempo addietro, e che i simpaticoni che hanno registrato il sito corrirere.it hanno registrato un centinaio di siti simili, con lo scopo di acchiappare utenti che sbagliano a digitare indirizzo web.

XtraSearch

Hello world!

Quando si intende imparare un nuovo linguaggio di programmazione partendo dallo studio di qualche manuale, in genere dopo le prime pagine introduttive ci si ritrova a creare un programmino semplice semplice che manda a video un saluto, in genere “Hello world!”, in modo da iniziare a prendere confidenza con la sintassi ed i primi comandi. Questo è lo scopo di questo primo post: prendere confidenza con i potenti mezzi offerti da Wordpress!

Google

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