Occhi sul Web        

venerdì 4 gennaio 2008

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5 pack gratuiti per rivoluzionare il look di Windows XP



Siamo nel 2008 e, come già detto in altre occasioni, non c’è davvero miglior modo di accoglierlo se non cambiare un po e migliorare il look del proprio computer.
Tutti coloro che utilizzano Windows XP sanno che grazie alla sua stabilità ed ormai notevole età, questo sistema è in grado di trasformarsi completamente dal punto di vista estetico, ma non solo, grazie ad alcuni software gratuiti di terze parti.
Da quello di Windows Vista a quello di Mac OSX, passando per alcune distribuzioni Linux, i look che può assumere il celeberrimo sistema operativo di casa Microsoft sono ormai pressoché infiniti, ecco perché oggi vi presentiamo ben 5 pack gratuiti per rivoluzionare il look di Windows XP. Buona lettura e buon divertimento!

vista-transformation-pack.jpg

Vista Transformation Pack: Non ha quasi più bisogno di presentazioni, infatti si tratta di uno dei pack di trasformazione più utilizzati nel mondo e consente di trasformare il look di Windows XP in quello di Windows Vista. Contiene inoltre alcuni software che permettono di avere i bordi delle finestre trasparenti, il bellissimo effetto “flip 3D” e tanto altro.

mac-OSX-transformation-pack

Mac OS Transformation Pack: Come facilmente intuibile dal nome, questo pack gratuito permette di trasformare il look di Windows XP in quello di Mac OSX. Alcuni file sono stati appositamente patchati per somigliare a quelli di Mac OSX, quindi questo pack risulta compatibile solo con i sistemi Windows XP SP2 in inglese.

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Flyakite OSX: Permette di trasformare il look di Windows XP in quello di Mac OSX. Contiene anche alcuni software aggiuntivi per avere le ombreggiature vicino le finestre, una dock bar e tanto altro.

fedoratrans.jpg

Fedora Transformation Pack: Pack gratuito che permette di trasformare il look di Windows XP in quello della celebre distro Linux Fedora.

ubuntu-transformation-pack

Ubuntu Transformation Pack: Permette di trasformare il look di Windows XP in quello di Ubuntu.


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Come riparare Windows Vista senza il DVD d’installazione


Una delle situazioni informatiche più antipatiche che può capitare a tutti i geek è sicuramente quella di dover riparare un’installazione di Windows ed accorgersi, quando è ormai troppo tardi, di non aver il CD/DVD d’installazione sotto mano.
Fortunatamente per tutti noi, qualcuno ha ben pensato di creare dei metodi alternativi per bypassare questa fastidiosa situazione e riparare Windows senza il DVD d’installazione. Oggi quindi vi proponiamo ben due metodi riguardanti l’ultimo nato in casa Microsoft: Windows Vista. Buona lettura!
Windows Vista Recovery Disc: Immagine ISO creata da EasyBCD da scaricare, masterizzare e far partire come boot. Come facilmente intuibile, si tratta di una versione ridotta all’osso del DVD d’installazione di Windows Vista che, in 120 MB, contiene solamente i componenti della sezione “ripara il computer”.

WAIK: Strumento creato dalla stessa Microsoft che permette la creazione e l’installazione di copie personalizzate di Windows Vista. Data la sua pesantezza (circa 993 MB) e la sua non troppa facilità di utilizzo, è consigliato solo a chi sa bene “dove mettere le mani”.
Ecco fatto, adesso sapete come riparare Windows Vista senza il DVD d’installazione in modo facile, veloce e gratuito. Meglio di così?!

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Gmail: un trucco veramente utile per la tua casella


Ecco un trucco (o tip inglese) per utilizzare al meglio il tuo account Gmail.
Immaginiamo di avere l’indirizzo di posta GeorgeBush@gmail.com, quindi un classico nomecognome@gmail.com, a questo indirizzo ci arriveranno anche le email indirizzate a

  • GeorgeBush@gmail.com
  • G.eorgeBush@gmail.com
  • Ge.orgeBush@gmail.com

  • GeorgeBus.h@gmail.com
  • GeorgeBush@googlemail.com
  • G.eorgeBush@googlemail.com
  • Ge.orgeBush@googlemail.com

  • GeorgeBus.h@googlemail.com

Ma non è tutto. Possiamo inserire i punti anche tra una lettera e l’altra ‘G.e.o.r.g.e.B.u.s.h@gmail.com’ e continueremmo a ricevere posta nell’account GeorgeBush@gmail.com

In più è possibile aggiungere altro testo dopo lo username e preceduto dal segno ‘+’ . Il che vuol dire che l’indirizzo di posta ‘GeorgeBush+quellochevuoi@gmail.com’ può essere usato tranquillamente.

Quando si può utilizzare questa tip?
Per esempio quando ci iscriviamo su un sito e vogliamo essere sicuri che la nostra email non venga ceduta a terzi. Se io mi iscrivo su www.pippo.it gli darò come email GeorgeBush+pippoit@gmail.com . Se mi arriva posta da un altro sito sul mio account così formato sarò sicuro della cessione della mia email a terzi.
Ma ci sarebbero tanti altri utilizzi possibili. Il limite è solo la fantasia.


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19 gennaio 2038: Il millennium bug per Unix


unixtempo.jpg

Il 19 gennaio 2038 vi sarà un nuovo millennium bug che colpirà i sistemi Unix: Questi, infatti, non riescono a calcolare le date successive al 2038 perché tengono traccia del tempo utilizzando un intero di quattro byte che rappresenta il numero dei secondi dal primo gennaio 1970. In pratica, un intero di 4 byte ha un valore massimo di 2.146.483.547: Proprio questo tempo (Conosciuto come “tempo massimo”) corrisponde al 19 gennaio 2048, ore 3.14.07.

Quello che accadrà sarà un semplice “reset” del tempo a 0, quindi al primo minuto del 1970. Ma probabilmente non dovremo preoccuparci troppo: nel 2038, infatti, non useremo più questa tecnologia. Un post per preoccuparci in anticipo

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Daleya: Cercare su 12 file hosting differenti

Dadx, per cercare video nel Web


Dadx è un nuovo motore di ricerca che permette, utilizzando la tecnologia di Google Custom Search, di ricercare tramite keyword un video nei principali servizi di video sharing quali YouTube, MetaCafè, Google Video, Dailymotion, … e tutti quelli che vedete nell’immagine sopra inserita. Da provare.

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Google

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