Occhi sul Web        

sabato 13 ottobre 2007

Partire per la California… e andare a lavorare per Apple

Lavorare in Microsoft può essere più facile di quanto sembri

MS Research Luca Angeletti ha parlato qualche giorno fa, in un suo post, della bella opportunità di andare a lavorare per Apple. È sicuramente affascinante pensare di andare a lavorare in una azienda che si ama e di cui si adorano i prodotti. Essere pagati per fare qualcosa che piace è secondo me una delle più belle e grandi fortune che possano capitare nella vita.

Anche Microsoft, ovviamente, offre molte opportunità di lavoro e stage. A fianco alle tradizionali attività lavorative legate al mondo della programmazione, Microsoft offre tante altre occasioni di entrare nel mondo delle nuove tecnologie.

Microsoft Research nasce nel “lontano” 1991, è infatti proprio Microsoft ad essere la prima software house dotata di un centro di ricerca al proprio interno. A Microsoft Research si studiano le frontiere dell’innovazione, si sperimenta ciò che un domani potrebbe essere un’applicazione di uso quotidiano. Si tratta quindi di attività non necessariamente legate a Windows o Office, i prodotti cui subito si pensa se si cita Microsoft, ma studi di più ampio respiro.

Il respiro è talmente ampio che in Microsoft Research lavorano anche antropologi, psicologi, sociologi, designer e tante altre professionalità che non hanno niente in comune con i programmatori e i sistemisti che ci si aspetterebbe di trovare in questi uffici. A proposito di uffici le sedi sono Redmond, Silicon Valley, Cambridge, Bangalore e Pechino.

Le opportunità per Cambridge, sede interessante per noi italiani in quanto, essendo sita in un paese membro dell’UE, non necessitiamo di visti o permessi di soggiorno particolari, sono molto interessanti. Le posizioni si articolano in due filoni, quelle per i “senior”, quindi persone adulte con esperienza alle spalle e prestigioso profilo, e un altro per junior, quindi ragazzi neolaureati o in procinto di laurearsi che desiderano arricchire la propria esperienza con uno stage all’interno di Microsoft.

A differenza del nostro paese, nel quale spesso la parola “stage” è sinonimo di “lavoro gratis“, all’estero si rispetta e valorizza il lavoro dello studente o del giovane laureato che cerca la prima esperienza. Inviate quindi il vostro CV se desiderate saperne di più, ma ricordate che generalmente i periodi di maggiore assunzione sono quelli estivi.

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Tiscali e Nokia lanciano Homezone, linea mobile e linea fissa nello stesso cellulare



Cagliari, 12 Ottobre 2007. Tiscali, società di telecomunicazioni indipendente, in collaborazione con Nokia, primo produttore mondiale di telefoni cellulari, annuncia l’inizio del servizio sperimentale “Tiscali Homezone”, che permette di unire in un singolo apparecchio i vantaggi del telefono cellulare e del telefono fisso.

La sperimentazione avviata dalle due società ha il preciso obiettivo di tradurre in concreti vantaggi per il cliente finale gli effetti del fenomeno di convergenza che sta quotidianamente modificando, e sempre più spesso eliminando, la distinzione tra mezzi e strumenti di comunicazione.

Tiscali Homezone beta test è un programma sperimentale a numero chiuso al quale possono partecipare i clienti Tiscali che hanno un abbonamento ADSL e Voce (VoIP) con due numerazioni telefoniche su rete Tiscali. Per l’abilitazione alla sperimentazione sarà necessario avere un telefono GSM/UMTS Nokia compatibile con il servizio e un access point Wi-Fi. Tiscali Homezone sarà infatti attivabile gratuitamente per un anno su tre dispositivi dual-mode Nokia di nuova generazione della linea Eseries: Nokia E61, Nokia E61i, Nokia E65.

Sotto copertura della rete Wi-Fi domestica, Tiscali Homezone trasferisce al telefono mobile i vantaggi del telefono fisso: consentirà infatti di effettuare e ricevere chiamate direttamente sul proprio telefono cellulare Nokia dual mode su cui verrà abilitato un numero fisso di telefono Tiscali.

Fuori copertura Wi-Fi (a casa o in ufficio), il telefono mobile funzionerà come un normalissimo telefono cellulare ed effettuerà e riceverà chiamate tramite la rete del proprio gestore di telefonia mobile.

Alessandro Mondini Branzi, Amministratore Delegato di Nokia Italia ha dichiarato: “Il processo di convergenza che sta interessando le telecomunicazioni, Internet e il mondo dei media, ci ha portato a sviluppare prodotti sempre più multifunzionali. Oggi come ieri la nostra sfida è offrire ai nostri clienti tutto ciò di cui hanno bisogno in un unico device. I nostri prodotti di ultima generazione nascono già all’insegna della convergenza fisso-mobile e siamo lieti di poter affiancare anche Tiscali in questa importante sperimentazione”.

Mario Mariani, Amministratore Delegato di Tiscali Italia, conclude: “Tiscali è da sempre in prima linea nella sperimentazione di nuove soluzioni. Abbiamo abbracciato il processo di convergenza fin dall’inizio, contribuendo negli ultimi anni ad accelerarne lo sviluppo. In quest’ottica sono certo che la sperimentazione che oggi avviamo con l’importante supporto di Nokia ci permetterà di proporci presto con un’offerta commerciale all’insegna della convergenza fisso-mobile altamente performante e competitiva, per noi naturale evoluzione, anche a seguito dell’accordo di Operatore Mobile Virtuale recentemente siglato con Telecom Italia”

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Gmail aumenta (di molto) lo spazio a disposizione



La Big G deve essersi resa conto che i competitor diretti del suo servizio di posta elettronica (Microsoft con Hotmail e Yahoo con Yahoo Mail) forniscono da un po’ di tempo più spazio di quanto non faccia lei… ed ha deciso di correre ai ripari. :)

Pare infatti che a partire dai prossimi giorni lo spazio di Gmail comincerà ad aumentare, arrivando a:

* 4321 MB il 23 ottobre
* 6283 MB il 4 gennaio

dal 4 di gennaio la velocità di crescità diminuirà, attestandosi sui 3.3 MB al giorno (10 volte più veloce del ritmo di crescita attuale).

La crescita è stata stimata dal codice Javascript di Gmail (vedi questo post di Googlified) ed è stata confermata da Google con un post sul blog ufficiale di Gmail.
Allo stesso modo, anche tutte le società che usano Google Apps avranno lo stesso aumento di spazio… ed anche chi usa la versione Premier di Google Apps (quella a pagamento) passerà da 10 GB a 25 GB per lo stesso prezzo.

Personalmente non ho un bisogno impellente di spazio, ma avendo usato il 40% dello spazio….argh… beh, ho avuto la conferma in tempo reale che quello che ho appena scritto STA SUCCEDENDO… ho iniziato a scrivere il post avendo 2912 MB di spazio, ed in questo momento ho già raggiunto 3044 MB…

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Facebook, alcune considerazioni

facebook_logo Sono iscritto a Facebook da molto tempo, così come sono iscritto ad una marea di social network (li trovate tutti sul mio claimID).

Per diversi mesi non ho fatto altro che "ignorarlo", ed accettare le numerose richieste di amicizia che mi arrivavano dai tanti amici che ho fra tutti questi social network (ed a rifiutare categoricamente ogni richiesta di provare questa o quella applicazione, con un particolare rifiuto per vampire/zombie/werevolves bites).

Poco più di una settimana fa, in seguito ad uno scambio di twit con Mafe, decisi di dare a Facebook una possibilità, e "giocarci" per qualche ora…
Cominciai allora ad aggiungere IO amici (per la prima volta, fino a quel momento avevo solo accettato richieste di altri, fino ad arrivare a 113 amici) e cercare di capirne le logiche di funzionamento…
Beh… è stato l’inizio della fine! Dai 113 amici che mi avevano aggiunto sono arrivato ai 239 attuali, dove un buon 95% sono persone con cui ho avuto contatti in qualche modo (blog, BarCamp, Twitter o altri social network).

Ma… cos’è Facebook? A questa domanda rispose un po’ di tempo fa Corrado (direttamente sul mio Facebook) e spero non gli dispiaccia se cito direttamente la sua spiegazione:

Per la generazione di americani nata nei primi anni 80 e a seguire, Facebook è un veicolo di interazione sociale indispensabile. Al College, tutti - ma davvero: TUTTI - hanno un account su Facebook, e cosi’ tutti gli amici di ciascuno. Cosi’, se organizzi una festa, crei un "event" con Facebook e fai gli inviti, e i tuoi amici ti dicono se vengono o no; se hai foto delle vacanze da far vedere in giro, crei un album; se conosci qualcuno/a a una festa non ti scambi piu’ telefono o email, ma aggiungi il/la fortunato/a ai tuoi "friends" (e lasci la possibilita’ di declinare senza imbarazzi).
Allo stesso tempo, se non hai un account su Facebook, la gente si dimentichera’ di invitarti alle feste…

Io non sono un americano e sono nato PRIMA degli anni 80. Non sono andato al college, non organizzo feste (e se lo faccio è per invitare amici che non sanno nemmeno che esista Facebook) ma sto trovando Facebook di estrema utilità.
In Facebook ho tutti i miei amici (o almeno quelli che hanno un profilo), e da lì riesco a seguire quella che è la loro vita digitale; contemporaneamente, la "mia vita digitale" è aggregata lì, a disposizione di chi vuole seguirla. Su Facebook finicono i post del mio blog, i miei twit, le foto di Flickr e tanto altro. Su Facebook ci sono migliaia di gruppi sugli argomenti più diversi, a cui ci si può unire e contribuire.
Aprendo Facebook, ho trovato un paio di giorni fa le foto di mio fratello ad una festa, in Inghilterra, solo perchè una sua amica le aveva taggate con il suo nome ed essendo nel mio network è stato "aggregato" nella mia homepage.

Il "bello" di Facebook è che sono disponibili una miriade (diverse migliaia) di applicazioni che possono essere aggiunte al proprio profilo, espandendone le potenzialità; resto sempre dell’idea che la maggioranza di queste sia assolutamente e totalmente inutile (anzi, lancio un appello: se siete vampiri, zombie e lupi mannari NON provate a mordermi o vi stacco i denti, dal momento che ignoro SEMPRE queste cose così come tante, tante, tante altre applicazioni inutili).
Io ho aggiunto un RSS reader, la Flickr Gallery, Twitter/Pownce/Dopplr, un badge con gli altri social network a cui sono iscritto e… stop.

Se mi avessero chiesto di dare un parere sull’utilità di Facebook tre settimane fa, avrei risposto: "E’ una cazzata inutile"… ora risponderei: "Facebook? Fantastico! Corri a crearti un account!".


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Calcio e TV in diretta su Internet


Le frontiere del Peer-to-Peer su Internet si allargano, interessando altri strumenti mediatici come la televisione: nasce così la P2P TV.
Il principio è molto simile a quello utilizzato dai programmi di file-sharing; da una fonte principale, alcuni utenti prelevano le informazioni diventando a loro volta fornitori dello stesso flusso. La banda in download viene usata per scaricare l'informazione e quella in upload per renderla disponibile agli altri utenti.

E se questa tecnologia venisse sfruttata per trasmettere che ne so, partite di calcio o gare di motori? Nasce così la P2PTV che mediante diversi software, appunto peer-to-peer trasmettono incontri sportivi.
Ecco qui un portale che tiene aggiornata la lista degli eventi giornalieri con i server di riferimento; questi invece i programmi da utilizzare:

Sopcast
TvAnts
PPMate
TVUPlayer
PPStream

Vi basterà installarli et voilà il gioco è fatto. Ad ogni programma è registrato un gestore URI così che possiate vedere il canale semplicemente cliccando un link web.
Approfittatene, prima che qualche ministro si svegli e tenti di censurarli.


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HTC S730: lo smartphone si evolve



Nuovo impulso da HTC nel settore smartphone con l’avvento del nuovo modello S730, che evolve le già interessanti caratteristiche dell’S710.

La novità a mio avviso più interessante è rappresentata dal potenziamento della connettività dati, che finalmente abbraccia l’alta velocità di HSDPA/UMTS. Si tratta infatti di un elemento ormai irrinunciabile per telefoni di fascia alta.

Ovviamente confermata la presenza di Windows Mobile 6 Standard, che può però contare sulla maggiore potenza del microprocessore Qualcomm MSM 7200 a 400MHz.

La memoria RAM in dotazione è rimasta di 64 MB, anche se 128 sarebbero stati graditi, al di là di eventuali maggiori consumi energetici. Raddoppiata invece la ROM, ora pari a 256 MB.

Dimensioni e peso sono rimasti in pratica immutati: 105,8×51x19,4 millimetri e 150 grammi con la batteria.

Confermato l’ottimo display LCD da 2,4″ con risoluzione 320×240 pixel a 65k colori e retroilluminazione a LED.

Anche la batteria agli ioni di litio è rimasta la stessa, ma la nuova CPU cambia il tempo medio di standby e conversazione, arrivando nel primo caso fino a 290 ore per il GSM o 388 per l’UMTS e per la seconda fino a 318 minuti per il GSM o 210 per l’UMTS.

E’ già possibile preordinarlo a 485 Euro sul sito di Expansys, che ci propone anche un breve filmato di presentazione.

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