Si tende a pensare che virus sia sinonimo di Internet, ovvero che si possa subire un attacco solo quando ci si collega al web. Sicuramente è la Rete il veicolo più sfruttato dai malintenzionati per infettare i dispositivi che vi si connettono, ma non dimentichiamo anche gli attacchi che si sono verificati a danno di cellulari e smartphone. Soprattutto ora che i diversi device sono spesso interconnessi, il rischio di infezioni aumenta sempre di più.
Se questi sono i canali più tradizionali per la diffusione di virus, esiste anche un’altra modalità, troppe volte trascurata: l’installazione di software nocivo nelle chiavette e nelle memorie USB mobili. La diffusione delle pendrive, infatti, ha catturato l’attenzione di hacker e criminali informatici, che inseriscono nei dispositivi USB un file autorun.inf in grado di richiamare codice malevolo. Quando un utente inserisce la chiavetta in un computer, questo viene infettato, con la conseguenza che ogni tipo di memoria che verrà collegata in seguito al PC rischierà di subire un attacco virale. A volte questi tipi di virus non sono intercettati dagli antivirus installati sul computer. Ma alla minaccia, per fortuna, si può rispondere con un software gratuito capace di neutralizzare il rischio.
Si chiama Ninja Pendisk, un’applicazione freeware e stand alone che controlla la presenza di un file autorun.inf all’interno delle chiavette USB. Se Ninja individua un file autorun.inf, lo rinomina aggiungendo l’estensione .old.txt, ovvero l’attributo di sistema e sola lettura. In questo modo, infatti, un malware non potrà creare un file autorun.inf, perché risulterà presente un elemento con lo stesso nome. Oltre a questo sistema, Ninja Pendisk è in grado di rimuovere il file nocivo. Il software è disponibile a questo indirizzo: www.nunobrito.eu/download.php?view.9.Fonte
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