Occhi sul Web        

lunedì 29 dicembre 2008

Windows 7: prova del nuovo sistema operativo Microsoft. Le prime impressioni, le novità e caratteristiche salienti del test fatto



Potrebbe arrivare a gennaio la prima versione beta di Windows 7, il sistema operativo destinato a sostituire Windows Vista, che dovrebbe essere reso disponibile per il mercato nel corso dei primi mesi del 2010. Ray Ozzie, chief software architect di Microsoft, aveva presentato ufficialmente a fine ottobre la pre-beta di Windows 7, nel corso della Developers Conference 2008. Come rivela Keith Comb su Technet e come conferma anche Redmond sul sito ufficiale delle Microsoft Developer Conference, ci si potrà iscrivere a una delle conferenze e ottenere un DVD con l’edizione di prova di windows 7.

Intanto sono state distribuite alcune versioni pre-beta del software di sistema, che hanno permesso di effettuare una serie di test utili per capire le novità e le caratteristiche del nuovo sistema operativo, anche se ovviamente non sono ancora possibili valutazioni definitive.

Iniziamo dalla taskbar. Quando l’utente lascia il cursore del mouse per qualche istante sul segnalibro dell’applicazione aperta nella taskbar, Windows 7 apre le miniature di tutte le istanze dell’applicazione stessa, mentre in Windows Vista appare solo una miniatura. Inoltre le diverse icone mostrate consentono di ridurre e di allargare la finestra, di avviare una nuova istanza del programma scelto e, nel caso di Internet Explorer, di accedere alla cronologia. Altra novità, la presenza di un rettangolo, nella parte destra della taskbar, che consente di nascondere (e ripristinare) le finestre. Windows 7, inoltre, è in grado di identificare le icone meno utilizzate che appaiono nell’area di notifica e di posizionarle in un box dedicato. Come per Windows Vista, l’utente può scegliere quali icone visualizzare o nascondere.

Sia il menu «Avvio» che il desktop appaiono sostanzialmente identici a quelli di Windows Vista. Come anticipato, però, la Windows Sidebar è stata rimossa e in Windows 7 i gadget appaiono direttamente a schermo. Inoltre, la gestione delle finestre è stata resa semi-automatica, semplificando le funzioni di ingrandimento, ripristino e ridimensionamento: per esempio, basta trascinare la barra del titolo di una finestra in varie parti dello schermo per modificare automaticamente il dimensionamento della finestra stessa. E tornano i Temi, per customizzare i bordi delle finestre, gli sfondi, i suoni e gli screensaver.

Se con Windows Vista Microsoft si era affidato alle cartelle virtuali, con Windows 7 si propongono invece le librerie. Si tratta di una funzionalità che consente di accedere direttamente ai file della stessa tipologia, anche se si trovano in diverse posizioni. Cinque le librerie di default: Documenti, Video, Musica, Foto e Download. L’utente può aggiungerne altre.

Parliamo ora della funzionalità HomeGroup, il sistema semplificato per l’home networking introdotto da Microsoft in Windows 7. Una procedura guidata aiuta l’utente a configurare la rete, a scegliere le librerie da condividere e a creare un HomeGorup per comunicare con gli altri computer collegati. In particolare, il «Network and Sharing Center» include 4 link ad azioni comuni al posto della lunga lista di opzioni presente su Windows Vista. Windows 7, inoltre, consente di creare un account sul quale attivare la nuova funzione PC Safeguard. Quando l’utente che utilizza quell’account effettua il log off, la funzione rimuove i cambiamenti e i file salvati nel computer. PC Safeguard, quindi, sembra creata per prevenire eventuali cambiamenti pericolosi (o comunque non voluti) operati da altri utenti che utilizzano il PC, benché sia una funzione ancora perfettibile.

Migliorate anche le impostazioni dell’UAC (User Account Control), giudicate dagli utenti di Windows Vista troppo invasive. Ora si può impostare l’UAC per applicazione e livello di accesso. Quattro i livelli predefiniti: nessuna notifica, notifica solo quando un’applicazione cerca di modificare il sistema, tutte le notifiche, tutte le notifiche e attesa di una risposta dall’utente.

Si può anche cifrare una chiavetta USB con BitLocker: basta selezionare l’opzione in «Esplora Risorse», scegliere il metodo di codifica e conferma l’azione. Unica nota negativa: l’uso di BitLocker per i dispositivi di memoria rimuovibili sembra riservato solo a Windows 7 e non compatibile con gli altri sistemi.

I test sulla leggerezza di Windows 7 per come si presenta in questa versione pre-beta hanno portato a valutazioni positive: rispetto a Vista è molto più agile e l’installazione su un PC non particolarmente veloce richiede un tempo di poco superiore alla mezz’ora, mentre l’avvio del sistema operativo si effettua in meno di un minuto.

Ricordiamo, infine, che in Windows 7 saranno integrate due tecnologie dedicate ai giochi e alle applicazioni 3D: Direct3D 10 Level 9 e Direct3D WARP10.

Fonte



Nessun commento:

Google

Ricevi aggiornamenti via mail:

Delivered by FeedBurner