Live Mesh offre agli utenti la possibilità di sincronizzare file, cartelle, documenti e foto tra più computer (Windows o Mac OS) , dispositivi (Windows Mobile), un "Virtual Storage" da 5GB online e la possibilità di invitare altri utenti al proprio "Mesh" condividendo file e cartelle; agli sviluppatori offre invece delle API da utilizzare per la memorizzazione dei dati delle applicazioni e la loro sincronizzazione (Live Framework).
Microsoft lancia ora la prima beta del servizio.
Sul blog ufficiale del team di sviluppo del servizio è stato pubblicato un intervento dedicato alla nuova release che include tutti i dettagli su nuove funzionalità, estensione del supporto, e modifiche.
1) Nuovi dispositivi supportati
L'aggiornamento di Live Mesh si accompagna alla release delle prime versioni del software client per Mac OS X (10.5 o successivi) e Windows Mobile (6.0 e 6.1). I due software saranno offerti inizialmente su base limitata e inoltre la versione per mobile è ristretta ai mercati di Stati Uniti e Regno Unito.
2) Disponibilità globale
Microsoft ha rimosso i limiti "per paese" che restringevano la possibilità di registrarsi per utilizzare Live Mesh, a completamento dei testing sulle varie lingue e impostazioni locali (fa eccezione il client mobile che come detto è limitato a US e UK).
3) Accesso WAP
È ora possibile accedere anche via WAP ai servizi offerti di Live Mesh, dall'indirizzo http://m.mesh.com con telefoni WAP-enabled, in visualizzazione ed eventualmente anche per il caricamento di file (se supportato dal dispositivo).
4) Permessi/Ruoli cartella
Ai membri di una cartella possono essere ora assegnato uno dei seguenti ruoli per controllare il loro accesso: creator, owner, contributor, e reader. Precedentemente l'unico livello di permesso (aka "role") impostabile per un membro era "owner", che permetteva a tutti i membri di avere lo stesso controllo sui contenuti di una cartella (aggiunta, modifica, eliminazione). Ora è invece possibile assegnare permessi specifici per ciascun membro di una cartella Live Mesh.
5) Aggiornamento automatico
Con la nuova Beta il software Live Mesh include ora una funzione di aggiornamento automatico che permette di aggiornare il software automaticamente. Se l'utente ha installato i potenziamenti extra che richiedono diritti di amministrazione, saranno comunque mostrati gli avvisi UAC, e si dovrà dare permesso per l'aggiornamento dei componenti amministrativi. Questa funzione sarà ulteriormente ottimizzata nelle future release.
6) Sincronizzazione P2P dal computer
É ora possibile modificare l'impostazione di sincronizzazione dal software Live Mesh sul computer, senza dover visitare Live Desktop.
7) Drag and drop di file e cartelle su Live Desktop
È ora possibile trascinare file e cartelle da e verso Live Desktop, con una esperienza più intuitiva e più solidale con Windows. La funzione funziona tuttavia solo con un PC Windows e Internet Explorer 6 o successivi.
8) Selezione multipla di file per upload e download
Utilizzando SHIFT e CTRL gli utenti possono ora selezionare file o cartelle multipli per il caricamento su Live Desktop.
9) Nuovi indicatori di stato di sincronizzazione
È stata aggiunta una icona all'area di notifica della taskbar e una barra di progresso che permette di verificare al volo l'avanzamento della sincronizzazione della cartella.
10) Funzione "Get started"
Ai nuovi utenti che iniziano ad utilizzare Live Mesh vengono ora offerti suggerimenti rapidi su come utilizzare il servizio, via Live Desktop e in fase di prima installazione del software.
11) Miglioramenti addizionali
Migliore supporto per configurazioni con schermi ampi per Live Mesh Remote Desktop ("superpan"); aggiunto supporto per l'autenticazione two-factor per Live Mesh Remote Desktop; supporto per installazione di Live Mesh con profili di roaming; migliorate affidabilità e performance P2P; lo schermo remoto nascosto è ora predefinito per Live Mesh Remote Desktop; Migliorata la risoluzione dei conflitti; la barra Live Mesh appare ridotta di default, e ricorda il suo stato precedente.
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