Telecom Italia sta sperimentando nei laboratori di Torino nuovi prodotti broadband per fornire, connessioni mobili a banda larga a 21 Mbps in download e a 5,7 Mbps in upload. L’azienda, si legge in una nota, inizierà a proporre l’offerta nel 2009 e punta a raggiungere i 28 Mbps nella seconda parte dell’anno.
Telecom sfrutterà il protocollo HSPA+ (High Speed Packet Access Evolution), la stessa tecnologia impiegata da Huawei nella dimostrazione realizzata a Hong Kong pochi giorni fa, che ha consentito di trasmettere a velocità HSPA+ condivisioni applicative ad elevato traffico di dati.
Grazie alla tecnologia HSPA+ basata su chipset Qualcomm, prosegue il comunicato dell’incumbent, Telecom Italia sarà in grado di offrire ai propri clienti, a partire dalla metà del 2009, una prima Data Card per PC con la quale connettersi a Internet in mobilità alle velocità indicate. «Si tratta di un cambiamento radicale per il mercato della telefonia mobile europeo» ha dichiarato Enrico Salvatori, vicepresidente senior e general manager di Qualcomm Europe. Secondo Salvatori, la tecnologia Qualcomm in abbinamento alla rete Telecom, aprirà la strada a una nuova generazione di servizi wireless che ridefiniranno le caratteristiche del mobile Internet, trasformando l’esperienza della navigazione in mobilità.
Tuttavia, bisogna andarci cauti e non lasciarsi prendere da troppo entusiasmo. Ad oggi, in condizioni ottimali di copertura, gli utenti possono raggiungere velocità di download pari a 7,2 Mbps. E le condizioni ottimali di copertura si trovano solo all’interno delle grandi aree metropolitane. Il resto della popolazione italiana, al momento, può navigare in mobilità a 1,8 Mbps e a 3,6 Mbps, sempre a seconda della potenza del segnale.La tecnologia HSPA+, quindi, sarà evidentemente riservata, almeno nelle fasi iniziali, a una ristretta fascia di cittadini, probabilmente a quelli che già oggi godono dei 7,2 Mbps, perché gli operatori, nel corso del 2009 e del 2010, saranno impegnati piuttosto a estendere la copertura HSPA. E se le velocità promesse da Telecom superano quelle garantite dall’ADSL, occorre ricordare che al momento non esistono flat HSDPA che possano essere concorrenziali sul piano dei prezzi all’ADSL.
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