Nell'articolo precedente abbiamo dato conto di uno studio che evidenzia che il 35% dei netizen attende un massimo di 10 secondi di fronte a una pagina web che si sta caricando. Se l’apertura non avviene nei tempi attesi, l’utente cambia pagina o abbandona del tutto la ricerca di un servizio o di un prodotto. Con grave danno soprattutto per i siti di e-commerce.
Una soluzione al problema potrebbe giungere da FasterWeb, una start-up israeliana che ha annunciato di aver sviluppato un set di 45 tecnologie in grado di rendere Internet dalle 2 alle 10 volte più veloce. Significherebbe, in pratica, ridurre i tempi d’apertura dei siti e venire incontro alle esigenze di immediatezza dei netizen. Con benefici anche per coloro che accedono a Internet in mobilità tramite cellulare e chiavette e per le aziende che operano sul web, che avrebbero uno strumento in più per fornire servizi migliori, in grado di intercettare anche un maggiore interesse degli investitori pubblicitari.
Delle 45 tecnologie messe a punto da FasterWeb si sa poco o nulla. Le uniche informazioni indicano che il set agisce a livello di provider e che l’ottimizzazione investe tutti i livelli del sito, ovvero HTTP, HTML, JavaScript e CSS. Downloadblog.it riporta una dichiarazione di Yoav Andrew Leitersdorf, manager della società YL Ventures, che ha testato le tecnologie FasterWeb e ha assicurato che esse sono davvero in grado di rendere un sito più veloce.
Fonte