AppleTV come avrebbe dovuto essere. La TV on demand reincarnata in un cubetto bianco, ad alta definizione, potenzialmente in grado di stravolgere le gerarchie consolidate del download dei contenuti. Myka, un affarucolo che ricorda altri dispositivi già visti in circolazione, porta in salotto il protocollo BitTorrent.

Non si tratta dell'unico esempio di sfruttamento di BitTorrent per la distribuzione dei contenuti. Non ultimo l'annuncio di Mininova dell'avvio di una sperimentazione di un client in grado di sfruttare il protocollo P2P per veicolare uno stream video in tempo reale: qualcosa di molto simile a quanto accade, ad esempio, su YouTube, dove è possibile visualizzare un video durante il download dello stesso. Un servizio analogo era stato avviato tempo addietro per la musica.
Disponibile in tre versioni ad un prezzo compreso tra i 200 e i 300 euro, nel cuore di Myka batte un processore 450 DMIPS SOC in grado di decodificare moltissimi dei formati video più utilizzati: H.264, Mpeg-2, Mpeg-4, WMV9 e Divx. Tutti possono essere riprodotti sia in formato 4:3 che 16:9, sia in versione a definizione tradizionale che nei più moderni e apprezzati 720p o 1080i. La sezione audio comprende i formati Mpeg Layer 1 e 2, MP3, AAC e WMA.

Myka sarà disponibile a partire dall'estate. Sul sito ufficiale si accettano già pre-ordini: il produttore fa sapere che la prenotazione non è impegnativa, ma che le consegne verranno effettuate sulla base del criterio "primo arrivato, primo servito".
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